RIPRENDE IL GRUPPO DI ASCOLTO PROFONDO
Riprende il gruppo di ascolto
profondo c/o la sede del collettivo Artaud in via S. Lorenzo a Pisa. Per info:
338/2251723 (Anna). Chi è interessato può iscriversi a questo indirizzo:
antipsichiatriapisa@inventati.org
L’ascolto profondo è nato
nella seconda metà degli anni ottanta dall’esperienza terapeutica
dello psichiatra e
psicoterapeuta americano Jerome Liss come espressione del "Self-help"
terapeutico a suo tempo da lui sperimentato nelle comunità antipsichiatriche
inglesi e si
è diffuso ben presto in
ventidue paesi del mondo con grande seguito.
Il metodo" biosistemico"
a cui fa riferimento questo tipo di ascolto ci viene delineato così
da J. Liss: "Nel
sistema-uomo io posso agire, pensare o pulsare, lasciando indipendenti
questi tre sistemi, ma quando
essi si saranno incontrati, io entrerò in una nuova dimensione:
un’emozione". L’emozione va vista però come un risultato finale,
paragonabile ai frutti o ai fiori. Se aggiungiamo all’attività di pensiero ed
esplorazione del significato anche l’aspetto viscerale e muscolare delle
emozioni, arriviamo a "pensare con il nostro corpo" come nella
pratica Zen. C’è traccia di questo metodo sia nella terapia relazionale dei due
antipsichiatri R. Laing e D. Cooper con cui Liss ha collaborato, che nel lavoro
dell’attore di Stanislavskij come "creazione organica" in cui le
passioni, i sentimenti e la disposizione intenzionale del personaggio diventano
per l’attore la sua seconda natura. A differenza della psicanalisi che
individua nella terapia il momento di recupero individuale o della psichiatria
che grazie ai due aspetti
psicoterapeutico e psicofarmacologico costruisce il suo anello di Saturno
intorno al "paziente", la Biosistemica pone l’auto-aiuto come metodo non-invasivo di
auto-superamento e soluzione dei
conflitti, esplorazione profonda di sé ed esternazione di nuove prospettive di
cambiamento. Con il gruppo come catalizzatore "attivo" il soggetto
protagonista delle proprie emozioni sperimenterà via via nuove capacità
relazionali e comunicative utilizzando varie tecniche: la vitalizzazione
guidata della curva energetica, la comunicazione ecologica, l’apprendimento
attivo, l’utilizzo della parola-chiave, il role-playing, l’identificazione
verbale e non-verbale. Le mappe di pensiero e gli input di facilitazione della
conduttrice, insieme alla "sospensione del giudizio" nel rispetto
reciproco, contribuiranno alla costruzione di una nuova critica costruttiva e
conoscitiva della comunicazione di gruppo e intraindividuale.