A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

martedì 29 novembre 2011

articolo on line su incontro antipsichiatrico in 2 scuole superiori fiorentine

http://www.stamptoscana.it/lista-articoli/societa

Psichiatria; il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud
interviene al dibattito al forum del Machiavelli-Capponi
(2 scuole superiori di Firenze)

Il Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa solleva un dibattito serrato sulla funzione della psichiatria: storie raccolte dai volontari sul campo, informazioni e tipologia dei farmaci utilizzati. Toccato anche il nodo dell'uso, tuttora vigente, dell'elettroshock

Psichiatria, dibattito al forum del Machiavelli-Capponi Firenze - Un dibattito sulla psichiatria, sul suo significato, evoluzione, sulla sua stessa ragion d’essere si è tenuto mercoledì 23 e sabato 26 novembre al liceo classico Machiavelli e al liceo linguistico Capponi nell’ambito dei 4 giorni di Forum organizzato dagli studenti.
Il collettivo antipsichiatrico di Pisa Antonin Artaud, associazione che da anni si batte contro la visione di una psichiatria ridotta a controllo sociale e mezzo di contenzione piuttosto che di cura, ha esposto brevemente le motivazioni che hanno indotto i suoi componenti a lavorare in team, delienando i due campi di azione su cui incentrano la loro attività: ascolto e difesa delle persone psichiatrizzate che si rivolgono all’associazione per chiedere aiuto, e ricerca e informazione sui farmaci utilizzati in psichiatria.
Infine il dibattito si è fatto serrato, in particolare quando sono state raccontate storie vissute sul campo dai volontari. In discussione, molti pregiudizi legati alle patologie mentali, alle istituzioni preposte a curarle (diffuso ad esempio il pregiudizio che chi viene “psichiatrizzato” sia ormai al di fuori di qualsiasi aiuto sociale, come se perdesse una parte di umanità). Da rilevare anche la spiccata paura e il disagio che solleva la malattia psichiatrica nella cosidetta “normalità”.
Un confronto proficuo anche a detta dei volontari, che hanno corretto alcune lacune informative circa il mondo della psichiatria. Come la pratica dell’elettroshock, da molti erroneamente ritenuta obsoleta e caduta in disuso, mentre viene ancora utilizzata nelle strutture “con finalità – ricordano i volontari – sostanzialmente punitive e legate a un business preciso che ne sostiene l’uso”.
stefania valbonesi

mercoledì 16 novembre 2011

FIRENZE: STORIE DI SFRATTI E VIOLENZE IMPUNITE

sotto il link ad intervista fatta al collettivo antipsichiatrico antonin artaud
sulla storia della Malika e sulla battaglia del collettivo antipsichiatrico

http://amisnet.org/agenzia/2011/11/09/firenze-storie-di-sfratti-e-violenze-impunite/

Firenze: storie di sfratti e violenze impunite

Nella giornata di mercoledì 12 ottobre abbiamo appreso dai legali di Malika Yacout che il medico legale
e l'ufficiale Giudiziario imputati di "violenza privata" e "lesioni personali in concorso di reato" NON SONO STATI RINVIATI A GIUDIZIO, questa è la decisione del Giudice dell'Udienza Preliminare, quindi il caso è chiuso,
e il procedimento archiviato.

Non è successo niente!!

Solo oggi dopo 6 anni, Malika ha ottenuto la dichiarazione di Ballerini
(psichiatra, all'epoca primario di S:M:Nuova, ma che non era presente al momento del TSO) il quale afferma che Malika non è e non era affetta da nessuna patologia psichiatrica.
Dichiarazione fondamentale che nessun giudice e nessun avvocato ha mai preso in considerazione.

Insieme a Malika e al suo avvocato è stato deciso di fare ricorso in appello per riaprire il caso e, qualora si chiudessero tutti i gradi di giudizio, faremo anche ricorso alla corte di giustizia europea.

Intanto in questi giorni è stato informato il consolato del Marocco, che avrebbe il dovere di prendere posizione.

le donne del Movimento di Lotta per la Casa e il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud continueranno la comune battaglia per richiedere VERITA' E GIUSTIZIA sul quel terrificante episodio.

Le donne del movimento di lotta per la Casa di Firenze
Il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org