A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

martedì 30 dicembre 2014

MARTEDI' 13 GENNAIO RIAPRE lo SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

a GENNAIO lo SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO 
CI SARA' MARTEDì 13 e MARTEDì 27.

il prossimo appuntamento è:

MARTEDI' 13 GENNAIO 2015
in via San Lorenzo 38 a Pisa
dalle ore 15:30 all3 18:30

sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo,
medico neurologo nutrizionista.

per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci,  i TSO e sulla psichiatria in generale.

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

lunedì 29 dicembre 2014

le ASSEMBLEE del COLLETTIVO ARTAUD riprenderanno da MARTEDì 6 GENNAIO 2015

Le ASSEMBLEE del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

RIPRENDERANNO  Tutti i martedì
a PARTIRE da MARTEDI' 6 GENNAIO 2015

sempre alle ore 21:30
c/o lo Spazio Antagonista NEWROZ
in via Garibaldi 72 a Pisa

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

martedì 23 dicembre 2014

LINK ad altri articoli su CAMPAGNA per la CHIUSURA dei MANICOMI CRIMINALI

link ad articolo sul blog del CSA NextEmerson:
http://nextemerson.noblogs.org/

link ad articolo su CortoCircuito:
http://www.inventati.org/cortocircuito/2014/12/21/chiudere-tutti-i-manicomi/

link ad articolo su Osservatorio Repressione:
http://www.osservatoriorepressione.info/chiudere-tutti-manicomi-criminali-campagna-per-la-chiusura-degli-opg/

giovedì 18 dicembre 2014

articoli e interviste CAMPAGNA per la CHIUSURA dei MANICOMI CRIMINALI

link ad articolo e intervista audio su radio blackout:
http://radioblackout.org/2014/12/tra-realta-psichiatrica-e-carceraria-chiudere-tutti-gli-opg/

link ad articolo su infoaut:

http://www.infoaut.org/index.php/blog/segnalazioni/item/13513-chiudere-tutti-i-manicomi-criminali

link ad articolo su senzasoste:

http://www.senzasoste.it/istituzioni-totali/rete-antipsichiatrica-chiudere-tutti-i-manicomi-criminali

venerdì 12 dicembre 2014

IMPORTANTE: lo SPORTELLO d'ASCOLTO ci SARA' MARTEDì 16 DICEMBRE!!


ATTENZIONE lo SPORTELLO d’ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO CI SARA’ MARTEDì 16 DICEMBRE INVECE CHE MERCOLEDì. in via San Lorenzo 38 a Pisa dalle ore 15:30 all3 18:30

sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo,
medico neurologo nutrizionista.

per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci,
i TSO e sulla psichiatria in generale.

il LABORATORIO espressivo di MusicArterapia nella Globalità dei Linguaggi con Lisa Doveri si terrà sempre di MARTEDì 16 alle ore 17 sempre in in via San Lorenzo 38 a Pisa

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

FIRENZE SAB 20 DICEMBRE: presentazione di "ELETTROSHOCK" c/o Libreria LA CITE'

FIRENZE SABATO 20 DICEMBRE

c/o Libreria La CITE' borgo S.Frediano 20r alle ore 17:30

presentazione di
"ELETTROSHOCK" La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute."

a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud 
 Edizioni Sensibili Alle Foglie.

per info: antipsichiatriapisa@inventati.org www.artaudpisa.noblogs.org

mercoledì 10 dicembre 2014

a PISA VENERDI' 19 DICEMBRE: UNA GIORNATA CONTRO LE ISTITUZIONI TOTALI!!

VENERDI' 19 DICEMBRE
ore 18 c/o lo Spazio Antagonista Newroz
in via garibaldi 72 a Pisa

UNA GIORNATA CONTRO LE ISTITUZIONI TOTALI:

presentazione dell' AGENDA SCARCERANDA 2015
a cura di Radio Onda Rossa-Roma

e presentazione della CAMPAGNA NAZIONALE per la CHIUSURA degli OPG
(Ospedali Psichiatrici Giudiziari)
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud-Pisa




per info e contatti:
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisanoblogs.org
335 7002669

lunedì 8 dicembre 2014

SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO: il prossimo appuntamento è MERCOLEDI' 17 DICEMBRE

SOLO PER LA PROSSIMA SETTIMANA
LO SPORTELLO D'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

E' APERTO DI MERCOLEDì

il prossimo appuntamento è:
MERCOLEDI' 17 DICEMBRE 2014
in via San Lorenzo 38 a Pisa
dalle ore 15:30 all3 18:30

sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo,
medico neurologo nutrizionista.

per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci, i TSO e sulla psichiatria in generale.

DA GENNAIO 2015 Siamo aperti il
1° e 3° MARTEDI' di OGNI MESE dalle 15:30 alle 18:30.

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

domenica 7 dicembre 2014

martedì 16 dicembre:CONTINUA IL LABORATORIO DI GLOBALITA' DEI LINGUAGGI

Laboratori espressivi di MusicArterapia 
nella Globalità dei Linguaggi
 
con Lisa Doveri (MusicArterapeuta nella GdL)

martedì 16 dicembre ore 17
presso lo spazio di documentazione del

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
in via san Lorenzo 38 a PISA

per info: 3331104379 3357002669

antipsichiatriapisa@inventati.org

www.artaudpisanoblogs.org

venerdì 5 dicembre 2014

PROFILO STORICO dei MANICOMI GIUDIZIARI e degli OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI


PROFILO STORICO DEI MANICOMI GIUDIZIARI E DEGLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI D'ITALIA
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud


http://artaudpisa.noblogs.org/post/category/documenti


Con l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana e con le succssive riforme, si può genericamente affermare che oggi la concezione del manicomio è molto cambiata e almeno in parte sono stati superati i gravi problemi di amministrazione e gestione dell' Italia prerepubblicana , derivanti soprattutto dall'affollamento degli istituti manicomiali, dalla mancanza di una legislazione unitaria, dalle precarie condizioni igienico-sanitarie degli istituti, dalle grandi disparità di trattamento ed organizzative tra i diversi manicomi, nonché dall'inadeguatezza della direzione.

Eppure gli opg in Italia continuano a funzionare.


L'istituzione totale è sopratutto un "muro".
Con questo scritto ci siamo chiesti
quando e perchè fossero stati costruiti gli odierni
Manicomi Criminali.



per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

mercoledì 3 dicembre 2014

sab 13 ore 16:30: CONTINUA il LABORATORIO d'ASCOLTO PROFONODO anche a DICEMBRE

CONTINUA il LABORATORIO d'ASCOLTO PROFONDO anche a DICEMBRE

nel mese di Dicembre ci sarà un incontro del gruppo di Ascolto Profondo condotto da Anna .

SABATO 13 DICEMBRE alle ore 16:30
in via S. Lorenzo n° 38
c/o sede Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud


La Biosistemica come argine e strategia di affiancamento della sofferenza emotiva:
esplorazione del rapporto mente-corpo attraverso  

le emozioni, ideando un ponte tra psicoanalisi e neuroscienze.


per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

giovedì 27 novembre 2014

SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO: 2 Dicembre il prossimo appuntamento

APERTO LO SPORTELLO D'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

prossimo appuntamento:

MARTEDI' 2 DICEMBRE 2014
in via San Lorenzo 38 a Pisa
dalle ore 15:30 all3 18:30

sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo,
medico neurologo nutrizionista.

per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci, i TSO e sulla psichiatria in generale.

Siamo aperti il 1° e 3° MARTEDI' di OGNI MESE dalle 15:30 alle 18:30.

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

sabato 22 novembre 2014

CHIUDERE TUTTI I MANICOMI CRIMINALI: campagna per la CHIUSURA degli OPG

CHIUDERE TUTTI I MANICOMI CRIMINALI

CAMPAGNA PER LA CHIUSURA DEGLI OPG
(gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari)

LIBERIAMOCI DEI MANICOMI

LIBERIAMOCI DELLA PSICHIATRIA

a cura di
RETE ANTIPSICHIATRICA


Tra realta’ psichiatrica e carceraria...

CENNI STORICI
Il Manicomio Criminale (MC) come principale istituzione per l’esecuzione delle misure di sicurezza è stato introdotto nel 1876 e regolamentato nel 1930 con il Codice Rocco.
Nel 1891, con il Regio Decreto 1 febbraio 1891, n. 260 “Regolamento generale degli stabilimenti carcerari e dei riformatori governativi”, il Manicomio Criminale viene ridenominato Manicomio Giudiziario (MG), pur rimanendo sostanzialmente invariato.1
Nel 1975, con la Legge n. 354 “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della liberta” (legge Gozzini), il Manicomio Giudiziario (MG), viene ridenominato Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG), pur rimanendo sostanzialmente invariato come principale istituzione per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
Le riforme carcerarie del '75-'86 e quelle psichiatriche del '65-'78 hanno prodotto solo un cambiamento di definizione.
In tutti questi anni, mentre l'OPG è rimasto cristallizzato nella sua forma fascista, con la legge 180/1978 gli Ospedali Psichiatrici vengono lentamente smantellati e sostituiti da una serie di istituzioni (ospedali, case famiglia, comunità, ecc.) ed il ricovero coatto viene regolamentato e ridefinito come Trattamento Sanitario Obbligatorio in reparto psichiatrico.
Allo stesso modo le carceri vengono formalmente coinvolte in un processo di apertura, che paradossalmente conduce ad un allargamento della popolazione carceraria tramite un più ampio e capillare sistema di controllo esterno al carcere. Con la legge Gozzini le carceri si aprono alla società e si instaurano una serie di misure alternative all'internamento.
L'individualizzazione della pena, voluta dalla Gozzini, ha fatto sviluppare nell'ambito carcerario ipotesi sul soggetto criminale sempre più somiglianti alle pratiche psichiatriche sui “malati di mente”; infatti i percorsi rieducativi si confondono con quelli terapeutici e gli psicofarmaci si diffondono massicciamente anche in carcere2.
Negli anni '70-'80 una rivoluzione culturale antisegregazionista si afferma sul piano legislativo, ma nella realtà rimangono inalterati il pregiudizio di pericolosità sociale del malato mentale e lo stigma del recluso.
Se nel tempo l'attenzione politica e legislativa si è spostata dalla malattia al malato, dalla pericolosità al disagio, e dalla punizione alla rieducazione, nella società i corpi degli psichiatrizzati e dei carcerati sono rimasti comunque esclusi e imprigionati.
Una nuova tecnologia del controllo sociale si diffonde: l'industria farmacologica sforna prodotti capaci, in alcuni casi, di sostituire le camicie di forza, i letti di contenzione e le sbarre.
Qual è e qual è stato il fondamento di tutte queste istituzioni deputate all’esecuzione delle misure di sicurezza?
E’ ed è sempre stato l’internamento di una persona giudicata socialmente pericolosa, cioè di una persona che potrebbe reiterare la stessa condotta in futuro.
In altre parole, si priva della libertà un individuo per quello che si suppone sia e non per quello che effettivamente fa.
Tale principio è un fondamento delle società autoritarie: non a caso è stato il fascismo a introdurre le misure di sicurezza, tra le quali rientra anche il confino.
LA SITUAZIONE OGGI
E' del 30 maggio 2014 la Legge n°81 che converte il decreto legge del 31 marzo 2014 n°52 recante
disposizioni in materia di superamento degli Opg (Ospedali Psichiatrici Giudiziari).
Il decreto n° 52/2014 prevede la proroga dal 1° aprile 2014 al 31 marzo 2015 il termine per la chiusura degli OPG e la conseguente entrata in funzione delle REMS (Residenze per l’Esecuzione Misure Sicurezza).
Attualmente in Italia gli OPG presenti sono sei e si trovano ad Aversa, Napoli, Barcellona Pozzo di Gotto, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia, Castiglione delle Stiviere.
Ad oggi, in questi veri e propri manicomi criminali, ci sono rinchiuse circa 850 persone.
I dati nel trimestre 1 giugno/1 settembre 2014 segnalano: n. 84 ingressi contro n. 67 persone dimesse; quindi continuano nuovi ingressi, nonostante si debbano privilegiare le misure alternative al ricovero in OPG.
Come si finisce in un OPG? In Italia, in caso di reato, se vi sia sospetto di malattia mentale, il giudice ordina una perizia psichiatrica; se questa si conclude con un giudizio di incapacità di intendere e di volere dell'imputato, lo si proscioglie senza giudizio e se riconosciuto pericoloso socialmente, lo si avvia a un Ospedale Psichiatrico Giudiziario (articolo 88 c.p.) o in una struttura residenziale psichiatrica per periodi di tempo definiti o meno, in relazione alla pericolosità sociale.
Entrando nello specifico, il Decreto prevede l’eliminazione del cosiddetto ergastolo bianco, che consiste nell’indeterminatezza della durata dell’internamento.
Nelle future REMS la durata della misura di sicurezza non potrà essere superiore a quella della pena carceraria corrispondente al medesimo reato compiuto: ci preoccupiamo, pertanto, del fatto che le persone che hanno già scontato in OPG tale pena non finiscano nelle REMS, ma vengano liberati subito e senza condizioni.
Tuttavia la legge prevede, al momento della dimissione dagli OPG, percorsi e programmi terapeutico-riabilitativi individuali, predisposti dalle regioni attraverso i dipartimenti e i servizi di salute mentale delle proprie ASL.
Alla fine di tale percorso, qualora venga riscontrata una persistente pericolosità sociale, è comunque prevista la continuazione delle esecuzione della misura di sicurezza nelle REMS.
Tradotto significa l’inizio di un processo di reinserimento sociale infinito, promesso ma mai raggiunto, legato indissolubilmente a pratiche e sentieri coercitivi, obbligatori, contenitivi3.
Come ben ricorda Giorgio Antonucci, il manicomio non è una struttura, bensì un criterio; la continua ridenominazione di tali strutture sopra riportata, infatti, non può nascondere la medesima contraddizione di fondo: l’isolamento del soggetto dalla realtà sociale per la sua incapacità di adattamento nei confronti di un mondo su cui nessuno muove mai alcuna questione e che nessuno mette mai in discussione.
L’intervento diventa così a priori manipolativo.
Nella realtà, pertanto, è lo stesso obbligo a una perenne assistenza psichiatrica territoriale a configurarsi come un vero e proprio ergastolo bianco.
Noi crediamo, invece, nel bisogno e nella costituzione di reti sociali autogestite e di spazi sociali autonomi, in grado di garantire un sostegno materiale, una casa senza compromessi di invalidità, nonché un reddito e un lavoro non gestiti dai servizi socio-sanitari, bensì autonomamente dal soggetto.
Una rete in grado di riesumare e coltivare quel legame unico, antispecialistico e non orientato a una cura protocollare che, in nome della scienza, non lascia spazio all’uomo.
Quel legame sciolto dal discorso capitalistico, demiurgo di consumatori in solitario godimento.
IN ALTRE PAROLE…
Chiudere i manicomi criminali senza cambiare la legge che li sostiene vuol dire creare nuove strutture, forse più accoglienti, ma all’interno delle quali finirebbero sempre rinchiuse
persone giudicate incapaci d’ intendere e volere.
La questione, insomma, non può essere risolta con un tratto di penna, non è sufficiente stabilire che quello che è stato non deve più essere, e pensare che il problema si risolva da sé. È vero che per troppo tempo gli Opg sono stati un territorio dimenticato in cui ogni dignità e diritto sono annullatati ma ci sono da più di un secolo e mezzo e la legge che gli regola è del 1904.
Per abolire realmente gli OPG bisogna non riproporre i criteri e i modelli di custodia ma occorre metter mano a una riforma degli articoli del codice penale e di procedura penale che si riferiscono ai concetti di pericolosità sociale del “folle reo, di incapacità e di non imputabilità”, che determinano il percorso di invio agli Opg.
Viene ribadito, oltretutto, il collegamento inaccettabile cura-custodia riproponendo uno stigma manicomiale; dall’altro ci si collega a sistemi di sorveglianza e gestione esclusiva da parte degli psichiatri, ricostituendo in queste strutture tutte le caratteristiche dei manicomi. La proliferazione di residenze ad alta sorveglianza, dichiaratamente sanitarie, consegna agli psichiatri la responsabilità della custodia, ricostruendo in concreto il dispositivo cura-custodia, e quindi responsabilità penale del curante-custode.
La questione non è solo la chiusura di questi posti: non si tratta solo di chiudere una scatola, per aprirne tante altre più piccole. Il problema è superare il modello di internamento, è non riproporre gli stessi meccanismi e gli stessi dispositivi manicomiali. Il problema non è se sono grossi o piccoli, il problema è che cosa sono. Il manicomio non è solo una questione di dove lo fai, se c’è l’idea della persona come soggetto pericoloso che va isolato, dovunque lo sistemi sarà sempre un manicomio. Magari più bello, più pulito, ma la logica dominante sarà sempre quella dell’esclusione e non dell’inclusione.
La Legge 81/2014 con la misura di affidamento ai servizi sociali costituisce un passo in avanti nella riduzione delle misure reclusive totalizzanti, ma, mantenendo inalterato il concetto di pericolosità sociale, non cambia l'essenza della modalità di risoluzione della questione.
Nonostante sia previsto un maggiore contatto dell'individuo con la società, l'isolamento rimane all'interno dell'individuo attraverso trattamenti psicofarmacologici debilitanti che conducono a fenomeni di cronicizzazione.
Cambieranno i luoghi di reclusione, in strutture meno fatiscenti e più specializzate, ma allo stesso tempo ci sarà una gestione affidata al privato sociale, andando così incontro a fenomeni di allungamento della degenza per mantenere i finanziamenti, con una presa in carico vitalizia ad opera dei servizi psichiatrici.
Questa legge non soddisfa l'idea di un superamento di un sistema aberrante e coercitivo, infatti permangono misure di contenzione svilenti per l'individuo e trattamenti farmacologici troppo debilitanti e depersonalizzanti per poter essere definiti positivi per la persona.
Uno concreto percorso di superamento delle istituzioni totali passa necessariamente da uno sviluppo di una cultura non segregazionista, largamente diffusa, capace di praticare principi di libertà di solidarietà e di valorizzazione delle differenze umane contrapposti ai metodi repressivi e omologanti della psichiatria.

venerdì 21 novembre 2014

PERUGIA SAB 29 NOVEMBRE: presentazioni di "ELETTROSHOCK" e di "MEDICI SENZA CAMICE"

PERUGIA
SABATO 29 NOVEMBRE

c/o il Circolo Island in via Magno Magnini 
alle ore 17 la presentazione di 2 libri:

"MEDICI SENZA CAMICE. Pazienti senza pigiama"
socioanalisi narrativa dell'istituzione medica.
Autori vari
Edizioni Sensibili Alle Foglie

"ELETTROSHOCK"
La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute."
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Edizioni Sensibili Alle Foglie.
   
 A seguire dibattito con gli autori e Nicola Valentino di Sensibili alle Foglie e l'Associazione InclusoMe.

ore 20 cena vegana di autofinanziamento.

per info:
inclusome@yahoo.it
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org

giovedì 20 novembre 2014

PERUGIA: SAB 29 NOVEMBRE: presentazioni di "ELETTROSHOCK" e di "MEDICI SENZA CAMICE"

PERUGIA SABATO 29 NOVEMBRE

c/o il Circolo Island in via Magno Magnini 
alle ore 17 la presentazione di 2 libri:

"MEDICI SENZA CAMICE. Pazienti senza pigiama"
socioanalisi narrativa dell'istituzione medica.
Autori vari
Edizioni Sensibili Alle Foglie
Questo libro è il frutto di un cantiere di socioanalisi narrativa voluto da un gruppo
di studenti di medicina e di medici specializzandi per indagare e raccontare i limiti
dell'istituzione medica. .La raccolta narrativa e la riflessione collettiva hanno individuato
due grandi aree tematiche: i dispositivi della formazione medica e la forma istituita della
relazione medico-paziente. Ci si è soffermati perciò sulle modalità della formazione dei
medici al loro ruolo e all'identità di gruppo e ci si è interrogati sulla costruzione del paziente
come oggetto passivo, osservando come questa modalità relazionale sia fonte
di un malessere aggiuntivo per la persona ammalata. I partecipanti al cantiere, infine, hanno
provato a immaginare parole nuove e momenti formativi autogestiti, orientati a relazioni di
cura rispettose, paritarie e non passivizzanti. Relazioni che vedano protagonisti
medici senza camice e pazienti senza pigiama.

"ELETTROSHOCK"
La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute."
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Edizioni Sensibili Alle Foglie.
Questo libro propone un viaggio nella storia delle shock terapie, che precedono
e accompagnano l'applicazione della corrente elettrica al cervello degli esseri umani,
per provocare uno shock, ritenuto appunto "terapeutico". Il collettivo antipsichiatrico
Antonin Artaud documenta come l'elettroshock non sia un metodo desueto, ma come
esso continui ad essere utilizzato anche in Italia, dove lo si pratica in più di novanta
strutture pubbliche e private. Per sfatare il mito che le shock terapie, comprese quelle
elettroconvulsive, siano barbarie di altri tempi, gli autori propongono le testimonianze
di persone in carne ed ossa, vive e vegete, che sono state sottoposte all'elettroshock.
Inoltre ci informano che viviamo in un Paese nel quale vietare queste pratiche è stato
dichiarato incostituzionale. Questo lavoro vuole essere uno strumento per ampliare la
riflessione e il confronto sul delicato tema dei metodi terapeutici ai quali le persone,
soprattutto quelle vittime di etichette psichiatriche, vengono costrette, il più delle volte
senza esserne nemmeno informate.


A seguire dibattito con gli autori e Nicola Valentino di Sensibili alle Foglie
che ha curato le edizioni e l'Associazione InclusoMe.

ore 20 cena vegana di autofinanziamento.


Indicazioni stradali:

In auto:
Sia da nord che da sud
E45 Uscita Madonna Alta seguire direzione Stadio Renato Curi
proseguire per via Cortonese al semaforo andare a destra,
prima uscita della rotonda la prima strada in salita sulla sx è l'ingresso
del parcheggio del Circolo Island.
in alternativa parcheggiare la macchina nel parcheggio
antistante lo stadio e prendere il minimetrò.
Scendere alla stazione Madonna Alta.

Per chi viene in treno:
c'è la stazione del minimetrò vicinisssima.
 
per info:inclusome@yahoo.it
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org

mercoledì 19 novembre 2014

a Pisa martedì 25 novembre: CONTINUA il LABORATORIO di MusicArteTerapia nella GLOBALITA' DEI LINGUAGGI

Laboratori espressivi di MusicArterapia 
nella Globalità dei Linguaggi
con Lisa Doveri
MusicArterapeuta nella GdL

martedì 25 novembre (ogni 4° martedì del mese) h 17.30
presso lo spazio di documentazione del

Collettivo Antipsichiatrico “Antonin Artaud” di Pisa,
via san Lorenzo 38


per info: 3331104379 3357002669
antipsichiatriapisa@inventati.org www.artaudpisanoblogs.org

Ideata da Stefania Guerra Lisi la Globalità dei Linguaggi (GdL) è una disciplina formativa che opera dal 1980 in Centri e Istituti in molte città italiane, in istituzioni psichiatriche, in Aziende U.S.L, nelle carceri, negli asili, nelle scuole, negli ospedali, in centri ricreativi e di animazione ecc... Il percorso formativo in MusicArterapia nella GdL elabora un collegamento fra espressioni grafica, cromatica, corporea, plastica, musicale e linguistica con un’impostazione interdisciplinare che porta a percorsi auto-educativi per esprimere a pieno la propria personalità e per eventualmente farla sviluppare negli altri. Nel percorso educativo-terapeutico sono spesso coinvolti genitori di figli disabili, educatrici di asili, insegnanti, pedagogisti, educatori di comunità, tecnici della riabilitazione, musicisti e artisti.
Nello specifico la Globalità dei Linguaggi è una disciplina antropologica, bio-fisio-psicologica e sociale, oltre che educativa e terapeutica e in quanto disciplina ha un suo paradigma alla base del quale stanno un ordine di valori, su cui si sviluppano concetti e principi, che sviluppano modelli e teorie, a loro volta concretizzati in metodi. Il campo specifico è quello della comunicazione e dell’espressione con tutti i linguaggi fra gli esseri umani che ha finalità di ricerca, educazione, animazione, riabilitazione terapia. Nella GdL in quanto disciplina della comunicazione-espressione con tutti i linguaggi vengono sviluppati percorsi preferenziali particolari, specializzati e sviluppati di volta in volta. Sono percorsi motori, grafici, cromatici, plastici, linguistici, musicali, teatrali ecc.. che favoriscono la presa di coscienza di sé e della propria condizione, facendo leva proprio sulla presa di coscienza per trasformarla in ricostruzione di valori e di certezza d’indirizzo.
La parola therapeia non sta ad indicare un intervento di tipo psicologico e medico, ma definisce l'utilizzo dell’arte, della musica, della poesia, danza, pittura, scultura, che sono sentite e pensate in stretta correlazione, nonostante la cultura corrente le articoli separatamente.

mercoledì 12 novembre 2014

venerdì 21 novembre a REGGIO EMILIA: presentazione CAMPAGNA per la CHIUSURA dei MANICOMI CRIMINALI


LIBERIAMOCI DEI MANICOMI
LIBERIAMOCI DALLA PSICHIATRIA

VENERDI 21 NOVEMBRE A REGGIO EMILIA
.......................................
presso la casa cantoniera autogetita "Casa Bettola" -
via Martiri della Bettola 6.

ORE 20 cena vegan di autofinanziamento della Campagna
ORE 21 presentazione della Campagna

proiezione dei filmati: Crimini di pace e 
video/inchiesta sui manicomi criminali

A seguire dibattito


Prima presentazione della Campagna per la chiusura dei manicomi
criminali/O.P.G (ospedali psichiatrici giudiziari) nella città di Reggio
Emilia, dove è presente uno degli O.P.G esistenti in Italia e sede del
Tribunale di Sorveglianza, luogo dove si decidono le sorti delle persone
rinchiuse dietro alle sbarre dell'opg e di chi è sottoposto alla libertà
vigilata e obbligato a seguire la "cura" predisposta dal servizio
psichiatrico territoriale.

Rete Antipsichiatrica
per info e contatti: rapaviola@gmail.com

Pisa martedì 18 novembre: CONTINUA lo SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

CONTINUA LO SPORTELLO D'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

prossimo appuntamento:

MARTEDI' 18 NOVEMBRE 2014 in via San Lorenzo 38 a Pisa dalle ore 15:30 all3 18:30

sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo, medico neurologo nutrizionista.
per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci, i TSO e sulla psichiatria in generale.

Siamo aperti il 1° e 3° MARTEDI' di OGNI MESE dalle 15:30 alle 18:30.

per info e contatti: Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud via San Lorenzo 38 56100 Pisa antipsichiatriapisa@inventati.org www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

venerdì 7 novembre 2014

CONTINUA il LABORATORIO d'ASCOLTO PROFONDO sabato 15 e sabato 29 Novembre

CONTINUA il LABORATORIO d'ASCOLTO PROFONDO

nel mese di Novembre ci saranno 2 incontri del gruppo di Ascolto Profondo condotto da Anna .

I° appuntamento:
sabato 15 novembre ore 16:30

II° appuntamento:
sabato 29 novembre ore 16:30

in via S. Lorenzo n° 38
c/o sede Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud


La Biosistemica come argine e strategia di affiancamento della sofferenza emotiva:
esplorazione del rapporto mente-corpo attraverso
le emozioni, ideando un ponte tra psicoanalisi e neuroscienze.

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669


giovedì 30 ottobre 2014

a Pisa martedì 4 novembre: APERTO lo SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

APERTO LO SPORTELLO D'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

prossimo appuntamento:

MARTEDI' 4 NOVEMBRE 2014
in via San Lorenzo 38 a Pisa
dalle ore 15:30 all3 18:30

sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo,
medico neurologo nutrizionista.

per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci,
i TSO e sulla psichiatria in generale.

Siamo aperti il 1° e 3° MARTEDI' di OGNI MESE dalle 15:30 alle 18:30.

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

COLLETTIVI ANTIPSICHIATRICI in ITALIA: telefono e contatti

LISTA CONTATTI E TELEFONI DI COLLETTIVI ANTIPSICHIATRICI che fanno, in Italia, una linea d'ascolto telefonica contro gli abusi della psichiatria

TELEFONO VIOLA BERGAMO collettivo.antipsichiatricobg@yahoo.it  /377 4501228
  TELEFONO VIOLA PIACENZA antipsichiatriapc@autistici.org / 345 7904938

COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO MASTROGIOVANNI TORINO antipsichiatriatorino@inventati.org / 3456194300

TELEFONO VIOLA SICILIA  / 333 3090778

lunedì 27 ottobre 2014

a MILANO VEN 31 Ottobre: presentazione di "ELETTROSHOCK" c/o SEMINARIO UNIVERSITA' BICOCCA

Milano - Nell’ambito del seminario organizzato dal Collettivo Bicocca:

“ANCHE LA FOLLIA MERITA I SUOI APPALUSI” che si terrà dal 29 al 31 ottobre, presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca, edificio U6 (Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1) Aula Magna.

VENERDI' 31 OTTOBRE dopo le ore 14:00

Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud presenta il suo impegno e il libro
"ELETTROSHOCK. La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute." Edizioni Sensibili Alle Foglie.

Ripercorrendo la storia dell’elettroshock (dal 1938 anno della sua invenzione fino alle vicende più attuali come la dichiarazione di incostituzionalità nei confronti dei tentativi di vietare tale pratica) si cerca di mettere in luce quei meccanismi che hanno garantito la sopravvivenza della terapia elettroconvulsiva nel corso dei decenni. Documentiamo come l'elettroshock non sia un metodo desueto, ma tutt'ora utilizzato in Italia dove viene praticato in più di novanta strutture pubbliche e private. Presentiamo anche il lavoro portato avanti dal collettivo Antonin Artaud, illustrando i differenti piani su cui si struttura l'azione di contrasto all'istituzione psichiatrica; il piano propriamente politico e quello delle relazioni con le persone che si rivolgono al nostro gruppo in cerca di informazioni, ascolto e consigli circa le tattiche di autodifesa. Condivisione con il pubblico delle esperienze accumulate nel corso degli anni di vita del collettivo.

a cura del Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa.

a MILANO 29-30-31 OTTOBRE: seminario "ANCHE LA FOLLIA MERITA I SUOI APPLAUSI" c/o Università Bicocca

il 29-30-31 ottobre a MILANO si svolgerà il seminario

“ANCHE LA FOLLIA MERITA I SUOI APPLAUSI”

organizzato dal Collettivo Bicocca
c/o edificio U6 (Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1) Aula Magna
Università Bicocca a Milano

mercoledì 22 ottobre 2014

MARTEDI' 28 OTTOBRE: laboratorio di MusicArterapia nella Globalità dei Linguaggi

Laboratori espressivi di
MusicArterapia
nella Globalità dei Linguaggi

con Lisa Doveri
MusicArterapeuta nella GdL 
 
martedì 28 ottobre 

(e ogni 4° martedì del mese) 
h 17.30

presso lo spazio di documentazione del collettivo antipsichiatrico “Antonin Artaud”
via san Lorenzo 38 a  Pisa 
 
per info: 

3331104379 

 3357002669




Ideata da Stefania Guerra Lisi la Globalità dei Linguaggi (GdL) è una disciplina formativa che opera dal 1980 in Centri e Istituti in molte città italiane, in istituzioni psichiatriche, in Aziende U.S.L, nelle carceri, negli asili, nelle scuole, negli ospedali, in centri ricreativi e di animazione ecc... Il percorso formativo in MusicArterapia nella GdL elabora un collegamento fra espressioni grafica, cromatica, corporea, plastica, musicale e linguistica con un’impostazione interdisciplinare che porta a percorsi auto-educativi per esprimere a pieno la propria personalità e per eventualmente farla sviluppare negli altri. Nel percorso educativo-terapeutico sono spesso coinvolti genitori di figli disabili, educatrici di asili, insegnanti, pedagogisti, educatori di comunità, tecnici della riabilitazione, musicisti e artisti.
Nello specifico la Globalità dei Linguaggi è una disciplina antropologica, bio-fisio-psicologica e sociale, oltre che educativa e terapeutica e in quanto disciplina ha un suo paradigma alla base del quale stanno un ordine di valori, su cui si sviluppano concetti e principi, che sviluppano modelli e teorie, a loro volta concretizzati in metodi. Il campo specifico è quello della comunicazione e dell’espressione con tutti i linguaggi fra gli esseri umani che ha finalità di ricerca, educazione, animazione, riabilitazione terapia. Nella GdL in quanto disciplina della comunicazione-espressione con tutti i linguaggi vengono sviluppati percorsi preferenziali particolari, specializzati e sviluppati di volta in volta. Sono percorsi motori, grafici, cromatici, plastici, linguistici, musicali, teatrali ecc.. che favoriscono la presa di coscienza di sé e della propria condizione, facendo leva proprio sulla presa di coscienza per trasformarla in ricostruzione di valori e di certezza d’indirizzo.
La parola therapeia non sta ad indicare un intervento di tipo psicologico e medico, ma definisce l'utilizzo dell’arte, della musica, della poesia, danza, pittura, scultura, che sono sentite e pensate in stretta correlazione, nonostante la cultura corrente le articoli separatamente.

venerdì 17 ottobre 2014

MILANO: SAB 25 OTTOBRE presentazione di "ELETTROSHOCK" C/O CSA CasaLoca

MILANO
SABATO 25 OTTOBRE

al CSA CasaLoca
via sarca 183 Milano

dalle ore 18 presentazione del libro:

"ELETTROSHOCK.
La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute."

a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
 
Edizioni Sensibili Alle Foglie.

alle ore 20 cena sociale

alle ore 21 proiezione di video e film antipsichiatrici 

per info:
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org

lunedì 13 ottobre 2014

MARTEDì 21 OTTOBRE: APERTO lo SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

APERTO LO SPORTELLO D'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

prossimo appuntamento:

MARTEDI' 21 OTTOBRE 2014
in via San Lorenzo 38 a Pisa
dalle ore 15:30 all3 18:30


sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo,
medico neurologo nutrizionista.


per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci, i TSO e sulla psichiatria in generale.
Siamo aperti il 1° e 3° MARTEDI' di OGNI MESE dalle 15:30 alle 18:30.

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

mercoledì 8 ottobre 2014

a PISA SABATO 18 OTTOBRE: LABORATORIO d'ASCOLTO PROFONDO

LABORATORIO d'ASCOLTO PROFONDO
Riprende il ciclo di incontri del gruppo 

di Ascolto condotto da Anna.

I° appuntamento:
sabato 18 ottobre ore 16:30
in via S. Lorenzo n° 38
c/o sede Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud


La Biosistemica come argine e strategia di affiancamento della sofferenza emotiva:
esplorazione del rapporto mente-corpo attraverso
le emozioni, ideando un ponte tra psicoanalisi e neuroscienze.


per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

lunedì 29 settembre 2014

MARTEDI' 7 OTTOBRE: APERTO lo SPORTELLO d'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

APERTO LO SPORTELLO D'ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO

prossimo appuntamento:
MARTEDI' 7 OTTOBRE 2014
in via S. Lorenzo 38 a PISA
sarà presente la dottoressa Chiara Uderzo,
medico neurologo nutrizionista.

per chiunque abbia bisogno di informazioni e/o consigli medici sugli psicofarmaci, i TSO e sulla psichiatria in generale.

Siamo aperti il 1° e 3° MARTEDI' di OGNI MESE dalle 15:30 alle 18:30.

per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669

domenica 28 settembre 2014

3-4-5 OTTOBRE a DONORATICO (LI): ASSEMBLEA NAZIONALE ANTIPSICHIATRICA

3 - 4 - 5 ottobre 2014 a Donoratico (Livorno)
incontro di individui, gruppi e collettivi antipsichiatrici al campeggio la Pinetina*
http://www.camposcuola.it/?&p=struttura&id=499


PROGRAMMA:
Venerdì
. ore 18 incontro pubblico: presentazione dell’iniziativa alle realtà della zona.
. Serata ludica; chiacchiere e apericena benefit per l’organizzazione evento.
. ore 21 concerto: Ebola e Rauchers.


OdG proposto per l’assemblea
Sabato mattina
1. scambio di esperienze pratiche, concezioni, strumenti e risorse.
2. cosa intendiamo per movimento antipsichiatrico; quali ambito e soggetti interessati allo sviluppo di un
coordinamento tra affini che parlano, e cercano di costruire, linguaggi comuni.


Sabato pomeriggio
3. conquiste di civiltà e progresso ed errori del movimento antipsichiatrico.
4. rapporto antipsichiatria/istituzioni: lavorare per, in, con le istituzioni: livelli di compromesso tollerabili.


Domenica mattina
5. breve aggiornamento legge chiusura OPG.
6. rilancio della preparazione del presidio (o manifestazione) nazionale del marzo 2015 a Reggio Emilia.
7. eventuale iniziativa/azione/presidio al convegno nazionale degli psichiatri o/e nel "tour Marco Cavallo”.


Domenica pomeriggio
8. definizione prossima assemblea itinerante (data, luogo, organizzatori, ecc.).
9. primo bilancio sulla mailing list; valutazione di altri strumenti informatici: videoconferenza, blog, siti, …;
10. conclusioni.


Pernottamento all'interno di strutture di 8/10 posti letto; portarsi sacco a pelo. Consigliato abbigliamento pesante per la sera perché farà freddo. Per vitto e alloggio verrà chiesto un contributo di 25/30 euri.
Ogni tipo di aiuto per la logistica e l’organizzazione è il benvenuto. Chi può fermarsi la sera di domenica ed eventualmente lunedì mattina, per aiutarci a mettere a posto, è invitato a contattarci.
Faremo la registrazione audio dell'assemblea. Chi avesse strumentazione idonea ci contatti.
Contatti: Alessandro 347 7051142; Angelo 335 8152557


Per chi arriva in auto:
Da Nord uscite a Rosignano; immettetevi sull'Aurelia direzione Roma sino all’uscita di Donoratico (45 km).


Da Sud immettersi sull’Aurelia in direzione Livorno uscire sempre a Donoratico (centro). Una volta fuori prendete il ponticello (sotto passa la ferrovia); dovrebbe essere via della Marina. Scesi dal ponte fate un sinistra-destra prendendo Via del Bambolo; sempre dritti per un chilometro circa fino in località Ghiacci dove trovate il cartello Pinetina Rousseau.


Per chi arriva in treno
Giunti alla stazione di Castagneto Carducci prendete a sx sulla vecchia Aurelia poi la prima a dx, Via Piave, da fare tutta. Dopo una rotonda tale via diventa Via della Libertà che finisce poi incrociandosi con la SP39. Girate a dx e camminate finché sulla sx non trovate il cartello Pinetina Rousseau. Arrivati!


(*) La struttura ci viene data in gestione dalla cooperativa centri Rousseau.
I Centri Rousseau nascono nel 1968, dall'iniziativa di un gruppo di educatori e insegnanti provenienti da esperienze di pedagogia attiva e coinvolti nel generale movimento di contestazione e cambiamento culturale e sociale avviato in quegli anni.

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org