A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

sabato 14 dicembre 2013

GIOVEDI' 19 DICEMBRE al NEWROZ: presentazione SCARCERANDA 2014

Invitiamo tutte e tutti Giovedì 19 dicembre, ore 18.30,

allo Spazio antagonista Newroz in via garibaldi 72 a Pisa

alla presentazione dell'agenda e del quaderno Scarceranda 2014

e al dibattito con Radio Onda Rossa di Roma

e con il collettivo antipsichiatrico A. Artaud

a seguire apericena

https://www.facebook.com/events/169677266576104/

lunedì 8 luglio 2013

DOMENICA 14 LUGLIO a MILANO: PRESIDIO CONTRO MORTI SOSPETTE REPARTI PSICHIATRIA NIGUARDA

domenica 14 luglio dalle ore 12 p.le Maciachini (MM3) a MILANO
presidio volantinaggio, attività artistiche,
diffusione di materiale informativo e antipsichiatrico

per far conoscere a tutti i casi di morti sospette
e i danni irreversibili a pazienti nei tre reparti
di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano
per far conoscere a tutti l’impunità della psichiatria
e la sufficienza con cui la magistratura ha accolto
esposti ben circostanziati sui gravi fatti accaduti
per imparare a difendersi dalla psichiatria
per legittimare ambiti ed esperienze extra-ordinarie
per riprenderci le strade, le piazze, la vita e l’abbondanza.

la psichiatria non è una soluzione, la psichiatria è un problema!

per info: assembleaviola@googlegroups.com

lunedì 29 aprile 2013

VILE ATTACCO INCENDIARIO AL NEWROZ DI PISA!!

contro il vigliacco e doloso incendio di ieri esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne dello Spazio Antagonista Newroz che da anni portano avanti importanti lotte sociali sul territorio. Collettivo Antipsichiatrico A.Artaud-Pisa

sabato 20 aprile 2013

SAB 11 MAGGIO a FIRENZE: INIZIATIVA SU FRANCESCO MASTROGIOVANNI

Sabato 11 maggio 2013 Ateneo Libertario via Borgo Pinti 50/r, Firenze Francesco Mastrogiovanni morire legato all’ospedale Francesco Mastrogiovanni, maestro elementare, il 4 agosto 2009 è morto nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania dopo essere stato sottoposto ad un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). È rimasto legato al letto con fasce di contenzione per più di 80 ore ed è morto per mancanza di assistenza. ore 19 apericena ore 21 proiezione video tratto dalle telecamere del reparto a cura del Comitato Verità e Giustizia per Francesco Mastrogiovanni interverranno Ruggero Ruberti, Archivio Germinal – Carrara Giuseppe Galzerano, Comitato Verità e Giustizia per Francesco Mastrogiovanni – Vallo della Lucania

martedì 26 marzo 2013

CIAO COMPAGNO ROMA….

Questa notte ci ha lasciato il compagno “ROMA” Raffaele Bonaccorsi del telefono viola di Milano. In questi anni ci ha sempre aiutato e sostenuto nella comune lotta contro gli abusi della psichiatria. Un abbraccio Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud-Pisa

venerdì 15 marzo 2013

ven 22 e sab 23 marzo 2 iniziative antipsichiatriche a Livorno

VENERDI' 22 e SABATO 23 MARZO a LIVORNO due iniziative antipsichiatriche a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa all'interno del Cattivo Festival che si svolgerà c/o il Teatro Officina REFUGIO (scali del refugio 8) il Cattivo Festival ci sarà dal 20 al 23 Marzo vedi programma completo su: teatrofficinarefugio.tumblr.com venerdi 22 marzo ore 18.30 dibattito sugli stati di prigionia e ipotesi libertarie: presentazione della campagna Liberi dall'ergastolo a cura di Nicola Valentino presentazione con l'autrice del libro "Le ali dipinte " di Simona Musolino - 2012 edizioni Sensibili alle foglie a cura del collettivo Antipsichiatrico A.Artuad.-Pisa LIBEDI DALL'ERGASTOLO è una proposta emersa il 23 giugno 2012 all’interno del gruppo di persone che si sono recate al cimitero degli ergastolani dell’isola di Santo Stefano (Ventotene), nel quadro dell’iniziativa “Porta un fiore per l’abolizione dell’ergastolo”. http://liberidallergastolo.wordpress.com/ LE ALI DIPINTE è la storia di vita di una donna che attraversa molti mondi diversi e non accetta di appartenere ad altri che a sé. Nel suo cammino, irto di ingiustizie e violenze, in cerca di dignità, concepisce un modo di pensare e di sentire che non trovano corrispondenza. Condannata all’esclusione sociale in quanto donna, migrante e povera, vive esperienze di marginalità. Dal racconto delle sue esperienze emergono l’ottusità e la violenza del mondo della scuola e del lavoro, ma anche della famiglia e dei gruppi che si pongono in maniera critica verso il sistema sociale e politico. sabato 23 marzo ore 18.30 dibattito sugli stati di prigionia e ipotesi libertarie: presentazione della mostra fotografia e video del laboratorio teatrale progetto MURI realizzato all'interno dell'OPG di Montelupo Fiorentino a seguire narrazioni su OPG e istituzioni psichiatriche, CIE e stati di prigionia legati alle situazioni lavorative. a cura del collettivo Antipsichiatrico A.Artuad.-Pisa Cattivo Festival. Cattivo è il prigioniero, il catturato. perchè cattivo non è il contrario di buono. tornando infatti al senso autentico della parola cattivo - “captivus” (prigioniero, schiavo) da captare ovvero impadronirsi- si apprende che il suo utilizzo risale agli antichi romani per indicare i prigionieri di guerra, i catturati ridotti in schiavitù. Oltre alle pure prigionie in carceri vecchi e nuovi - dagli ospedali psichiatrici giudiziari e non, alle case circondariali e ai cie, i centri di detenzione per i migranti istituiti nel 2009 - le forme odierne della cattività ormai investano continuamente l'agire quotidiano senza che alcuna apparente azione coercitiva diretta intervenga ad istituirle. I contesti catturanti legati alle condizioni scolastiche, lavorative ed econimiche ma anche ad aspetti più intimi e familiari; l'attuale condizione delle donne; il contemporaneo contesto culturale, espressivo e miediatico sembrano avere appreso i metodi segreganti delle istituzioni totali per una messa a punto di una sorta di gabbia universale che rende tutti cattivi, tutti presi e catturati. Quel che il teatrofficina si propone, oltre a far riflettere sull'uso di questa parola che s'incontra subito da bambini, è una messa a conoscienza e condivisione dei meccanismi limitativi della libertà proponendo esempi ed ipotesi di rimozioni di questi limiti. Per far questo con il teatrofficina refugio, come molte altre volte in passato su questi temi, ha potuto contare sulla presiosa collaborazione del Collettivo Antonino Artaud di Pisa per cui è stato possibile organizzare molte delle iniziative in programma al fine di riflettere sulla sovrapposizione del significato della parola cattiveria a quello di cattività. Dall'uso originario di captivus per i prigionieri di guerra degli antichi romani, nel medioevo il potere cattolico coniò il terminie captivus diaboli per i malvagi, ovvero prigionieri del diavolo. Nei secoli successivi la parola diaboli scompare per motivi legati all'economia linguistica orale e scritta ed ecco il perchè cattivo diviene col tempo il contrario di buono. per info: teatrofficinarefugio@gmail.com antipsichiatriapisa@inventati.org

venerdì 18 gennaio 2013

DOMENICA 20 a LIVORNO ore 18:30 docu-film "Nei secoli fedele – IL CASO DI GIUSEPPE UVA" c/o ex caserma occupata

DOMENICA 20 ore 18:30 docu-film "Nei secoli fedele – IL CASO DI GIUSEPPE UVA" c/o l'EX CASERMA OCCUPATA|Via Adriana 16,Livorno| La Soulcrime presenta il docu-film "Nei secoli fedele – IL CASO DI GIUSEPPE UVA" ideato e scritto da Adriano Chiarelli regia di Francesco Menghini Il docu-film Nei secoli fedele – Il caso di Giuseppe Uva racconta le vicende legate alla tragica morte del quarantaduenne in seguito al suo arresto. Una rigorosa indagine su un decesso ancora inspiegabile e inspiegato, realizzata attraverso un’accurata raccolta di testimonianze e documenti inediti. Saranno presenti Lucia Uva, sorella di Giuseppe e Adriano Chiarelli ci sarà anche la mostra fotografica "NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE" scritti e foto sulle istituzioni totali e i morti di Stato a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud-Pisa l'evento su facebook --> http://www.facebook.com/events/287365941385489/

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org