A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

domenica 30 marzo 2014

MILANO VEN 4 APRILE: SERATA IN RICORDO DEL COMPAGNO ROMA

"PIU' DI UN BOOMERANG NON 
TORNA SCEGLIE LA LIBERTA'"

IN RICORDO del COMPAGNO ROMA (Raffaele)

SERATA di TESTIMONIANZE 
E LOTTE ANTIPSICHIATRICHE

a MILANO VENERDI' 4 Aprile 2014

c/o COA T28 via dei TRANSITI 28 (MM Rossa Pasteur)

Ore 19 Aperitivo-cena
a seguire:

Presentazione del libro "ELETTROSHOCK. 
La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute" 
ed. Sensibili alle Foglie.
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa

Informazioni sulla campagna contro le morti sospette per effetto 
di contenzione fisica nei reparti psichiatrici di Niguarda e indizione del
Presidio davanti all'Ospedale Niguarda nella giornata di sabato 12 Aprile 
ore 15:30 contro il tentativo di archiviazione da parte della magistratura.
a cura del Collettivo Rapa Viola di Milano.

Mostra fotografica, video e materiali di controinformazione e di archivio
del Telefono Viola di Milano 

Coa T. 28  - AMP Milano - compagne/i ex Telefono Viola Milano


mercoledì 26 marzo 2014

LIVORNO SABATO 29 MARZO presentazione di ELETTROSHOCK

a LIVORNO c/o il Teatro Officina Refugio scali del refugio 8

sabato 29 marzo ore 19

"ELETTROSHOCK. La storia delle terapie elettroconvulsive
e i racconti di chi le ha vissute." 

a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Edizioni Sensibili Alle Foglie.

per info:
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org

martedì 25 marzo 2014

LIVORNO VEN 28 MARZO presentazione di MEDICI SENZA CAMICE

a LIVORNO

c/o il Teatro Officina Refugio scali del refugio 8

venerdì 28 marzo ore 19 
 
"Medici senza camice. E pazienti senza pigiama"
a cura di Autori Vari Edizioni Sensibili Alle Foglie.

saranno presenti Nicola Valentino e 
il collettivo antipsichiatrico A. Artaud

domenica 23 marzo 2014

LIVORNO ven 28 e sab 29 Marzo: presentazioni di "MEDICI SENZA CAMICE" e "ELETTROSHOCK"

a LIVORNO c/o il Teatro Officina Refugio scali del refugio 8

venerdì 28 marzo ore 19
"Medici senza camice. E pazienti senza pigiama"
a cura di Autori Vari
Edizioni Sensibili Alle Foglie.
(sarà presente anche il collettivo antipsichiatrico)

sabato 29 marzo ore 19
"ELETTROSHOCK. La storia delle terapie elettroconvulsive
e i racconti di chi le ha vissute."
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Edizioni Sensibili Alle Foglie.

per info:
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org

venerdì 14 marzo 2014

PISA SABATO 22 MARZO presentazione di ELETTROSHOCK c/o NEWROZ ore 18:30

a PISA sabato 22 marzo
c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via garibaldi 72
alle ore 18:30 presentazione del libro:

"ELETTROSHOCK. La storia delle terapie elettroconvulsive
e i racconti di chi le ha vissute."

a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Edizioni Sensibili Alle Foglie.

per info:
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org

giovedì 13 marzo 2014

INTERVISTA SU INFO AUT SUL LIBRO ELETTROSHOCK

ascolta l'intervista fatta su Info Aut
dal collettivo antipsichiatrico sul libro ELETTROSHOCK


http://www.infoaut.org/index.php/blog/culture/item/10928-elettroshock-intervista-al-collettivo-antipsichiatrico-antonin-artaud

mercoledì 12 marzo 2014

CALENDARIO PRESENTAZIONI DEL LIBRO "ELETTROSHOCK" ED. Sensibili Alle Foglie


PISA
sabato 22 marzo
c/o Spazio Antagonista Newroz via garibaldi 72
ore 18:30

LIVORNO
venerdì 28 marzo
c/o il Teatro Officina Refugio scali del refugio 8
ore 19 "Medici senza camice" di Autori Vari ed. Sensibili Alle Foglie
(sarà presente anche il collettivo antipsichiatrico)
sabato 29 marzo ore 19 "Elettroshock"

MILANO
venerdì 4 aprile
c/o CSAO T28 via dei Transiti 28
ore 19 Aperitivo a seguire presentazione libro

FIRENZE
venerdì 18 aprile
c/o CSA Next-Emerson via di bellagio
ore 20 Apericena ore 21:30 presentazione libro

FIRENZE
sabato 3 maggio
c/o Ateneo Libertario Borgo Pinti
ore 18 presentazione libro ore 20 cena sociale

INTERVISTA SU RADIO BLACK OUT sul caso di Manuel




ascolta l'intervista fatta a Radio Blackout dal collettivo antipsichiatrico sul caso di Manuel:


http://radioblackout.org/2014/03/il-governo-delle-anime/

sabato 1 marzo 2014

è uscito il libro "ELETTROSHCOK" Edizioni Sensibili Alle Foglie

COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD

ELETTROSHOCK
La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute
Questo libro propone un viaggio nella storia delle shock terapie, che precedono e accompagnano
l’applicazione della corrente elettrica al cervello degli esseri umani, per provocare uno shock,
ritenuto appunto “terapeutico”. Il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud documenta come
l’elettroshock non sia un metodo desueto, ma come esso continui ad essere utilizzato anche in Italia,
dove lo si pratica in più di novanta strutture pubbliche e private. Per sfatare il mito che le shock
terapie, comprese quelle elettroconvulsive, siano barbarie di altri tempi, gli autori propongono le
testimonianze di persone in carne ed ossa, vive e vegete, che sono state sottoposte all’elettroshock.
Inoltre ci informano che viviamo in un Paese nel quale vietare queste pratiche è stato dichiarato
incostituzionale. Questo lavoro vuole essere uno strumento per ampliare la riflessione e il confronto
sul delicato tema dei metodi terapeutici ai quali le persone, soprattutto quelle vittime di etichette
psichiatriche, vengono costrette, il più delle volte senza esserne nemmeno informate.

Il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, nato nel 2005, si propone come un gruppo sociale
che, costruendo occasioni di confronto e di dialogo, vuole sostenere le persone maggiormente
colpite dal pregiudizio psichiatrico. Il Collettivo si riunisce tutti i martedì alle ore 21,30 presso lo
Spazio Antagonista Newroz, in via Garibaldi 72, a Pisa.

ISBN 978-88-89883-85-3
Euro 14,00 (iva inclusa)
formato 14 x 21
p. 144
Sensibili alle foglie

COMUNICATO STAMPA: Socialmente pericolose sono le ingiuste detenzioni!

Socialmente pericolose sono le ingiuste detenzioni!

Mercoledì 19 febbraio un ragazzo di 20 anni, Manuel, è stato condotto dai carabinieri di Viareggio, contro la sua volontà e quella della sua famiglia, presso una struttura psichiatrica di Aulla, dove sarà tenuto in custodia per un periodo di tempo non ancora definito.

La famiglia di Manuel ha richiesto auto al Collettivo Antonin Artaud.

A Manuel è stata diagnosticata l'iperattività all'età di 6 anni. Era il 2001, anno in cui in Italia la Commissione Unica per il Farmaco, rilevata un'elevata incidenza dell'ADHD nei bambini italiani, delibera la reintroduzione del Ritalin, dopo aver invitato la Novartis ad occuparsi della sua commercializzazione.
Da allora e negli anni a seguire vengono somministrati a Manuel vari tipi di farmaci tra cui prima il Risperdal, poi il Seroquel e a seguire vari neurolettici.
Dal 2007 in poi Manuel viene costretto dal Tribunale dei Minori in varie residenze psichiatriche dalle quali scappa per tornare a casa dalla sua famiglia, nonostante questa abbia sempre espresso la volontà di accoglierlo e non ha mai avuto problemi nel fornirgli cure adeguate.
La residenza in strutture residenziali, unitamente alla somministrazione di massicce quantità di farmaci a cui era obbligato, nel corso degli anni ha provocato vari problemi fisici a Manuel; solo negli ultimi 7 mesi trascorsi nell'ultima comunità residenziale dove era stato mandato ha preso 30 kg e sviluppato problemi alla vista.
Le fughe di Manuel hanno condotto ad una sentenza di pericolosità sociale nei suoi confronti e alla disposizione del suo trasferimento in una struttura che accetta pazienti con misure di sicurezza alternative all'OPG (Ospedale Psichiatrico Giudiziario). Per impedire che questo ulteriore abbuso avvenisse, martedì 18 febbraio, l'intera famiglia si è incatenata in casa per impedire che Manuel gli venisse strappato ancora una volta ed essere condotto nella struttura prescelta dal Magistrato di Sorveglianza. Il padre e la madre chiedono solo che Manuel possa restare a casa con loro in modo che possa vivere vicino ai suoi cari e che possa andare a lavorare col padre, sostenendo la falsità della pericolosità del ragazzo. La sera stessa però i carabinieri lo hanno prelevato da casa per portarlo prima nel reparto psichiatrico dell'Ospedale Versilia e poi, la mattina dopo, nella struttura psichiatrica di Aulla.

Esprimiamo piena solidarietà a Manuel e alla famiglia, che sta lottando per la sua liberazione da una detenzione ingiusta, motivata da una sentenza di pericolosità sociale altrettanto ingiusta e insensata. Chi scappa per tornare a casa non è pericoloso, vuole solo tornare da chi gli vuole bene. Una sentenza che viene dal parere tecnico delle stesse istituzioni che lo hanno prima imbottito di farmaci, sin da quando era solo un bambino e poi trasferito da una residenza psichiatrica all'altra , nonostante la famiglia potesse e fosse fermamente disposta a garantirgli le adeguate cure, è un evidente segno di come le istituzioni siano incapaci di ammettere i propri errori e incapaci di qualsiasi autocritica.

Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud
antipsichiatriapisa@inventati.org - tel 3357002669 - Via San Lorenzo, 38 - PISA

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org