MARTEDI' 28 OTTOBRE: laboratorio di MusicArterapia nella Globalità dei Linguaggi
Laboratori
espressivi di
MusicArterapia
nella
Globalità dei Linguaggi
con
Lisa Doveri
MusicArterapeuta
nella GdL
martedì
28 ottobre
(e ogni 4° martedì del mese)
h 17.30
presso
lo spazio di documentazione del collettivo
antipsichiatrico “Antonin Artaud”
via
san Lorenzo 38 a Pisa
per
info:
3331104379
3357002669
Ideata
da Stefania Guerra Lisi la Globalità
dei Linguaggi (GdL)
è una disciplina formativa che opera dal 1980 in Centri e Istituti
in molte città italiane, in istituzioni psichiatriche, in Aziende
U.S.L, nelle carceri, negli asili, nelle scuole, negli ospedali, in
centri ricreativi e di animazione ecc... Il percorso formativo in
MusicArterapia nella GdL elabora un collegamento fra espressioni
grafica, cromatica, corporea, plastica, musicale e linguistica con
un’impostazione interdisciplinare che porta a percorsi
auto-educativi
per esprimere a pieno la propria personalità e per eventualmente
farla sviluppare negli altri. Nel percorso educativo-terapeutico sono
spesso coinvolti genitori di figli disabili, educatrici di asili,
insegnanti, pedagogisti, educatori di comunità, tecnici della
riabilitazione, musicisti e artisti.
Nello
specifico la Globalità dei Linguaggi è una disciplina
antropologica, bio-fisio-psicologica e sociale, oltre che educativa e
terapeutica e in quanto disciplina ha un suo paradigma alla base del
quale stanno un ordine di valori,
su cui si sviluppano concetti
e principi,
che sviluppano modelli
e teorie,
a loro volta concretizzati in metodi.
Il campo specifico è quello della comunicazione
e
dell’espressione
con
tutti i linguaggi fra gli esseri umani che ha finalità di ricerca,
educazione, animazione, riabilitazione terapia. Nella GdL in quanto
disciplina della comunicazione-espressione con tutti i linguaggi
vengono sviluppati percorsi
preferenziali
particolari, specializzati e sviluppati di volta in volta. Sono
percorsi motori,
grafici, cromatici, plastici, linguistici, musicali, teatrali
ecc.. che favoriscono la presa di coscienza di sé e della propria
condizione, facendo leva proprio sulla presa di coscienza per
trasformarla in ricostruzione di valori e di certezza d’indirizzo.
La
parola therapeia
non sta ad indicare un intervento di tipo psicologico e medico, ma
definisce l'utilizzo dell’arte, della musica, della poesia, danza,
pittura, scultura, che sono sentite e pensate in stretta
correlazione, nonostante la cultura corrente le articoli
separatamente.