LABORATORI ESPRESSIVI DI AUTO-AIUTO NELLA GLOBALITA' DEI LINGUAGGI
LABORATORI
ESPRESSIVI DI AUTO-AIUTO PRESSO LA SEDE DEL COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO
“ANTONIN ARTAUD”
Sabato 4
maggio 2019, h. 15.30, Via San Lorenzo 38, Pisa
Riprende il gruppo
di auto-aiuto attraverso percorsi espressivi di MusicArterapia nella Globalità
dei Linguaggi. I laboratori sono gratuiti e si tengono una volta al mese, di
sabato, alle 15.00 presso la sede del Collettivo Antipischiatrico “Antonin
Artaud” in Via San Lorenzo 38, Pisa.
Per info: 3331104379
- Lisa Doveri - MusicArterapeuta nella GdL
.
La Globalità dei Linguaggi (GdL) è una
disciplina formativa nella comunicazione ed espressione con finalità di
ricerca, educazione, animazione, riabilitazione, terapia, ideata da Stefania
Guerra nel corso degli ultimi trent’anni. In quanto disciplina la GdL è
anzitutto un sapere,
una scienza, una materia di studio, un campo dello scibile (del conoscibile).
In quanto disciplina formativa della persona, comporta anche un essere in un
certo modo, con una certa identità. Infine, in quanto formazione professionale,
per le sue specifiche finalità operative, essa comprende anche un saper fare, è cioè
arte e mestiere, abilità operativa, competenza tecnica e pedagogica. Il campo,
l’oggetto specifico della disciplina è, precisamente, la comunicazione e
l’espressione degli
e tra gli esseri umani.
‘Con
tutti i linguaggi’ o ‘globalità dei linguaggi’ significa anzitutto apertura e
disponibilità a tutte le possibilità comunicative ed espressive, verbali o non
verbali, senza previe esclusioni. Significa poi un positivo interesse, studio,
uso e pratica di quanti più possibile mezzi, linguaggi, strumenti, a cominciare
da quelli più fondamentali, comuni ed efficaci per la comunicazione umana, in
particolare i linguaggi del corpo.
La parola terapia non
sta ad indicare un intervento di tipo psicologico o medico, ma definisce
l’utilizzo dell’arte, della musica, della poesia, della danza, della pittura,
della scultura come mezzi per “prendersi cura di”, per “aiutare”
fornendo gli strumenti per aiuto-aiutarsi in un percorso di presa di coscienza
e di consapevolezza del sé.
Dal greco: theros è la parte calda dell’anno, quella che
porta le messi e i frutti (più o meno: la primavera-estate). Il verbo thero o theromai significa: riscaldo,
divento ardente; da cui, tra l’altro: thermos, il calore;
piuttosto che le terme. L’origine prima della Therapeia
è quando il thero-theros (calore) interviene nell’atto del peutho (annuncio,
porto).
Il fatto di curare (in sé stesso) non ha nulla di
specificamente materiale, farmacologico, chirurgico, medicinale o medico.
Terapia è un concetto relazionale-interpersonale, che appartiene alla vita
quotidiana di tutti noi. Il sostantivo (greco antico) Therapeia indica quindi il prendersi cura, ovvero l’essere
al servizio (di qualcuno). Non si riferisce al male fisico e
non riguarda specificamente la biologia-fisiologia.