FIRENZE: STORIE DI SFRATTI E VIOLENZE IMPUNITE
sotto il link ad intervista fatta al collettivo antipsichiatrico antonin artaud
sulla storia della Malika e sulla battaglia del collettivo antipsichiatrico
http://amisnet.org/agenzia/2011/11/09/firenze-storie-di-sfratti-e-violenze-impunite/
Firenze: storie di sfratti e violenze impunite
Nella giornata di mercoledì 12 ottobre abbiamo appreso dai legali di Malika Yacout che il medico legale
e l'ufficiale Giudiziario imputati di "violenza privata" e "lesioni personali in concorso di reato" NON SONO STATI RINVIATI A GIUDIZIO, questa è la decisione del Giudice dell'Udienza Preliminare, quindi il caso è chiuso,
e il procedimento archiviato.
Non è successo niente!!
Solo oggi dopo 6 anni, Malika ha ottenuto la dichiarazione di Ballerini
(psichiatra, all'epoca primario di S:M:Nuova, ma che non era presente al momento del TSO) il quale afferma che Malika non è e non era affetta da nessuna patologia psichiatrica.
Dichiarazione fondamentale che nessun giudice e nessun avvocato ha mai preso in considerazione.
Insieme a Malika e al suo avvocato è stato deciso di fare ricorso in appello per riaprire il caso e, qualora si chiudessero tutti i gradi di giudizio, faremo anche ricorso alla corte di giustizia europea.
Intanto in questi giorni è stato informato il consolato del Marocco, che avrebbe il dovere di prendere posizione.
le donne del Movimento di Lotta per la Casa e il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud continueranno la comune battaglia per richiedere VERITA' E GIUSTIZIA sul quel terrificante episodio.
Le donne del movimento di lotta per la Casa di Firenze
Il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa