LINK VIDEO Azione teatrale a più voci "LA STECCA" a cura del Collettivo Artaud
https://archive.org/details/Catapano
questo è il link per vedere il
video dell’azione teatrale a più voci “La Stecca” a cura del Collettivo
antipsichiatrico Antonin Artaud presentata durante il 2° concerto Contro
Le Pene Capitali a Roma lo scorso 2 novembre.
“La Stecca”
Fino a pochi anni fa in Italia,
all’interno degli ospedali psichiatrici giudiziari, esisteva il
cosiddetto ergastolo bianco, poteva dunque succedere, e succedeva
frequentemente, di non esser liberati dopo aver scontato tutta la pena
prevista, perché considerati ancora “non guariti”.
Al manicomio giudiziario di Aversa
questo insieme di procedure veniva chiamato la stecca, che – come
descrive Sabatino Catapano nel suo libro Il sopravvissuto – ovvero ho
pagato un prezzo troppo alto – diveniva «una condanna senza fine».
Ancora oggi in talune pratiche e
dispositivi psichiatrici si riscontrano le premesse per un fine pena mai
, ad esempio nei trattamenti sanitari obbligatori, e in tutti quegli
approcci terapeutici che quasi sempre destinano ad una sorta di
ergastolo farmacologico.
Questi i motivi, oltre al sentito
ricordo di chi nelle istituzioni psichiatriche ha perso la vita o molto
della propria vita, che hanno spinto il collettivo Artaud a partecipare
al concerto, portando questi temi all’interno della riflessione sulle
pene capitali.