A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

domenica 3 novembre 2019

LABORATORI “D’ARTE-ARTAUD” mercoledì 12/11 ore 18 c/o sede Collettivo Artaud a Pisa


LABORATORI ”D’ARTE-ARTAUD”
“Persona e personaggio – attraverso gli archetipi jungiani scopriamo il proto-agonista che c’è in noi”


Riprende il gruppo di auto-aiuto attraverso percorsi espressivo-corporei nella Globalità dei Linguaggi (GdL), metodo Stefania Guerra Lisi. Il laboratorio è gratuito e si tiene martedì 12 novembre 2019 alle 18.00 presso la sede del Collettivo Antipsichiatrico “Antonin Artaud” in Via San Lorenzo 38, Pisa.

Per info: 3357002669 – Collettivo “Antonin Artaud” , 3331104379  - Lisa Doveri - MusicArterapeuta nella Globalità dei Linguaggi (GdL), metodo Stefania Guerra Lisi

Il laboratorio nasce dall’idea di creare un gruppo di pari che si sostiene a vicenda senza autorità e non propone pertanto nessuna terapia alternativa. La presenza della musicArterapeuta  ha come finalità quella di e-durre, cioè di tirare fuori, di promuovere l’espressione e la comunicazione con tutti i linguaggi creando i presupposti per il benessere e la crescita dell’individuo attraverso percorsi di auto-aiuto nel gruppo.  Le attività rappresenteranno occasioni per conoscere sé stessi, i propri potenziali tracciando quindi un percorso individuale e di gruppo attraverso il piacere dell’espressione di sé nel gruppo: la parola “piacere” viene da placet, placenta, ed è così che in un vissuto di gruppo, che diventa grembo sociale, non giudicante, che ognuno può riscoprire o rafforzare il piacere personale di vivere. Promuove pertanto la crescita e lo sviluppo attraverso la musica, il movimento, il gioco, la produzione creativa, la capacità di improvvisazione con momenti di sdrammatizzazione, alla scoperta di nuovi canali espressivi partendo dal corpo, capace di comunicare sempre e comunque. L’intento è quello quindi di attivare il più possibile la creatività personale, facendo riemergere i potenziali inespressi contenuti in ognuno di noi, attraverso il gruppo che metterà al centro la persona rendendolo protagonista di una storia unica e personale, che viene così valorizzata.

La Globalità dei Linguaggi (GdL) è una disciplina della comunicazione e dell’espressione con tutti i linguaggi, più precisamente una disciplina formativa nella comunicazione ed espressione, con finalità di ricerca, educazione, animazione, terapia. Il campo, l’oggetto specifico della disciplina è precisamente la comunicazione e l’espressione degli e tra gli esseri umani. “Con tutti i linguaggi” o “globalità dei linguaggi” significa anzitutto apertura e disponibilità a tutte le possibilità comunicative ed espressive, verbali e non verbali senza previe esclusioni. 

Il gruppo di auto-aiuto si inserisce in questo contesto nelle attività del collettivo antipsichiatrico e in continuità con le attività che la Globalità dei Linguaggi percorre da ormai 40 anni. La Gdl nasce infatti proprio come pratica antipsichiatrica negli anni ottanta, dall’esigenza dell’ideatrice del metodo, Stefania Guerra Lisi, di aiutare la figlia Elvira, celebrolesa e autistica dalla nascita. Partendo dal corpo come “corpo sensibile” in comunicazione emo-tonica costante, la GdL mette tutti su un piano comune, per cui abbiamo tutti competenze a potenzialità comuni, pur presentando situazioni psico-fisiche diverse. L’altro viene percepito come parte integrante dello stesso, cioè di noi. Nel momento in cui noi abbiamo questa percezione, pur rispettando l’altro nella sua diversità, lo integriamo nella possibilità di condividere la nostra amicizia. Questa è la premessa sostanziale perché non ci sia la violenza intesa come appropriazione e spossessamento dell’identità dell’altro. I comportamenti dell’altro acquisiscono inoltre un valore diverso, e anche quando sembrano apparentemente insensati la Gdl, dà comunque “senso al nonsenso”, partendo e passando dal corpo che esprime un’innata voglia di vivere e di sopravvivere.

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org