A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

martedì 1 luglio 2014

3-4-5- LUGLIO a MILANO: FESTA PER I 20 ANNI dell' AMBULATORIO MEDICO POPOLARE

VENTI DI CONTRASTO

FESTA DEI VENT'ANNI DELL'AMBULATORIO MEDICO POPOLARE

Quando abbiamo aperto l'Ambulatorio Medico Popolare nella casa occupata di via dei Transiti, nel giugno 1994, ci siamo dett* che avremmo voluto chiudere il prima possibile. È con questo intento che abbiamo dato vita a questo progetto, ma la scommessa non è stata vinta.

L'Ambulatorio Medico Popolare (AMP) è un'associazione, autogestita e autofinanziata, che ha iniziato la sua attività in difesa del diritto alla salute nel giugno 1994. Trova sede in alcuni spazi della casa occupata di via dei Transiti 28 a Milano.
In questi anni, le attività dell'AMP hanno affrontato diversi ambiti delle politiche sanitarie: dalla assistenza sanitaria di base gratuita per tutti e tutte - con un ambulatorio aperto due pomeriggi alla settimana - all'informazione e organizzazione di campagne di lotta sul diritto alla salute.
Le trasformazioni subite negli ultimi anni dal sistema sanitario hanno generato un servizio pubblico che risponde alle logiche gestionali e aziendali prima che alla domanda di salute. In questo panorama non trovano spazio le politiche di prevenzione e di diritto alla salute, e si assiste ad un progressivo smantellamento delle strutture ospedaliere pubbliche e poliambulatoriali territoriali, alla riduzione significativa di servizi socio-assistenziali e all'affidamento di queste mansioni a strutture private.
In questo contesto di impoverimento, l'AMP rimane un luogo dove praticare un'idea differente di diritto alla salute, coniugando un'attività concreta di intervento sanitario con una battaglia politica più generale di trasformazione sociale.
Oggi come allora, continuiamo testardamente la nostra campagna per il riconoscimento dell'accesso alla medicina di base a migranti senza permesso di soggiorno, e le battaglie perché sia garantito l'accesso alle cure a tutti e tutte, a prescindere da reddito e nazionalità. Pratichiamo una solidarietà perché il fenomeno migratorio non sia affrontato solo come un problema di pubblica sicurezza, ma come esperienza di vita.
Chiedere l'accesso alle cure mediche per tutti e tutte non solo significa lottare per il diritto alla salute, ma implica anche sciogliere quel legame infido e infame che lega diritti, libertà, vita, lavoro, possibilità, sogni e aspettative ad un misero pezzo di carta.
Festeggiamo la nostra storia con una tre giorni il 3, 4 e 5 luglio. Alcuni momenti saranno dedicati ad una riflessione politica come l'assemblea e la mostra di venerdì, parleremo di CIE, salute e lavoro attraverso documentari e libri, e infine faremo una grande festa!

Giovedì 3 luglio
ore 21 - proiezione de La vita che non CIE, con presentazione del regista Gabriele Del Grande.
A seguire, presentazione di Siriani in transito - Progetto fotografico di informazione e denuncia sulle condizioni di viaggio, attraverso l'Europa, dei siriani in cerca d'asilo.

Venerdì 4 luglio
ore 18 - assemblea Alla nostra salute? Vent'anni di lotte per l'accesso alle cure, tra migrazione e precarietà
Presentazione della mostra Venti di contrasto e del documento Riflessioni sulla necessità di una campagna per l'accesso universale alle cure, a cura dell'Ambulatorio Medico Popolare.
A seguire: cena al C.O.A. T28.

Sabato 5 luglio
ore 11 - presidio festaiolo e rinfrescante davanti all'ospedale di Niguarda, contro le macabre maratone di preghiera del Comitato No194.
ore 17 - Renato Curcio presenta il suo libro Il pane e la morte. Lo scambio salute-lavoro nel polo industriale brindisino
dalle 19 aperitivo e dj set fino a tarda notte! Con Dj Bolla, ManuDj, Casao. Spazio aperto per artist* ed interventi di chi, in tutti questi anni, ci ha appoggiato e dimostrato la propria solidarietà.

Ambulatorio Medico Popolare
via dei Transiti 28, Milano
pagina facebook: Ambulatorio Medico Popolare

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org