PISA: martedì 13/02 PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI presso il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica
VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE
VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !
Il 13 febbraio 2024 alle ore 14
saremo ancora una volta davanti al Tribunale di Pisa dove si
terrà una nuova udienza per i maltrattamenti avvenuti nella
struttura di Montalto di Fauglia destinata ad ospitare persone
autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa
ulteriore udienza dovrebbero venire sentite
alcune dottoresse imputate.
Nell’estate
del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane ospite,
la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di
microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa,
dopo aver accumulato
prove evidenti, ha
configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti.
Tra gli
ospiti della residenza,
ricordiamo Mattia, morto successivamente nel 2018 per soffocamento,
in seguito al blocco della glottide dovuto molto
probabilmente al
prolungato e eccessivo
uso di psicofarmaci. I
continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e
rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma
di non essere mai stata
informata. Per
questa vicenda è in corso un altro procedimento
penale, il processo
in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei
medici e della struttura.
Il processo per maltrattamenti sta andando avanti da più di 6 anni con estrema lentezza: le udienze sono troppo diradate se si considera l’elevatissimo numero di persone invitate a testimoniare. Si tratta, infatti, del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo della pandemia (caso unico nella storia della giustizia pisana) è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Al momento gli imputati sono 15, tra essi le due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale Roberto Cutajar che, avendo scelto il rito abbreviato, è stato dapprima condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, poi è stato assolto nel processo d’appello.
I genitori e i
tutori e altri testimoni già ascoltati hanno riportato le violenze
subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni
che testimoniano più di 280 episodi di violenza in meno di quattro
mesi, una violenza - quindi - non episodica ma strutturale.
Come
ha scritto nella sua relazione il consulente tecnico, professor
Alfredo Verde, chiamato a relazionare sui fatti avvenuti: «
Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto
sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza
da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata,
in parte ignorata della direzione delle strutture”. Ed ancora: “In
queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la
sopraffazione divengono gli strumenti usati ogni giorno, e
l'istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire
un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il
comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni
totali »
.
Per
questi motivi, e per ricordare tutte le vittime degli abusi
psichiatrici che ancora oggi vengono perpetrati ai danni di persone
private della libertà personale e non in grado di difendersi da
sole, riteniamo doveroso seguire con attenzione le vicende di questo
processo nell'interesse di tutte/i.
Invitiamo
a partecipare al PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei
MALTRATTAMENTI MARTEDI’ 13 FEBBRAIO ORE 14 presso il
Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica
Collettivo
Antipsichiatrico Antonin Artaud
Collettivo
Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100
Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
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