A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

giovedì 18 maggio 2023

LINK INTERVISTA a Radio BlackOut sui MALTRATTAMENTI alla STELLA MARIS e sul Presidio del 16/05

 https://radioblackout.org/podcast/45-anni-di-legge-basaglia-del-16-05-2023/

Questo è il link per sentire la puntata di Ri-Congiunzioni su Radio BlackOut. Al minuto 33 l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo Artaud, sui maltrattamenti a persone autistiche avvenute nel 2016 all’interno della struttura di Montalto di Fauglia in provincia di Pisa gestita dalla Fondazione STELLA MARIS e sul presidio che abbiamo fatto martedì 16 maggio durante il processo.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

mercoledì 17 maggio 2023

RESOCONTO PRESIDIO in SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI alla STELLA MARIS a Pisa


Nonostante l’ennesimo rinvio dell’udienza prevista martedì 16 maggio, funzionale evidentemente al raggiungimento della prescrizione, si è svolto ugualmente il presidio sotto il tribunale di Pisa per i maltrattamenti avvenuti nell’estate del 2016 all’interno della struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. Sono 25 le famiglie coinvolte, genitori delle ragazze e dei ragazzi con autismo maltrattati, insultati e picchiati per mesi all’interno della struttura di Fauglia.
È stata un'ottima occasione d’incontro con diversi familiari che hanno avuto figli vittime di maltrattamenti e con altri parenti che hanno attraversato la violenza di strutture psichiatriche analoghe. Negli interventi al microfono che si sono susseguiti è stato affrontato anche il problema dell’eccessiva proliferazione di diagnosi e della conseguente prescrizione e somministrazione di psicofarmaci in età evolutiva.
Continueremo ad essere presenti alla prossima udienza del 20 giugno 2023.

VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !



Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

domenica 14 maggio 2023

PISA: martedì 16/05 PRESIDIO in SOLIDARIETA' alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI alla STELLA MARIS!


 MARTEDI’ 16 MAGGIO ORE 14 presso il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica

PRESIDIO di SOLIDARIETA’
VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS!
SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
antipsichiatriapisa@inventati.org

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

 Riceviamo e pubblichiamo la lettera anonima che trovate sotto.

Ciao. Ho tra i 20 e i 30 anni e vi scrivo da una cittadina dell'Emilia-Romagna. Mi sono imbattuta nella vostra esistenza navigando nel web alla ricerca di tematiche relative alla violenza psichiatrica. Ciò che mi ha spinta é stato il fatto di averla subita sulla mia pelle, alcuni anni fa, anche se a me sembra passato un mese. Perché la mia vita si é fermata a quel momento, da allora non é più stata la stessa, io non sono più stata la stessa, e il mondo come lo conoscevo non é più stato lo stesso. Ho toccato gli abissi più profondi della sofferenza, conosciuto la cattiveria umana e di Stato, il sadismo e il delirio di onnipotenza di certi detentori del potere, il potere psichiatrico, e ancora mi chiedo come sia possibile che tutto questo sia di questo mondo. Mi posso ritenere fortunata, rispetto ad altri, perché la stessa persona che mi ha "consegnata" agli aguzzini col camice ha poi fatto uno straordinario dietrofront, risvegliandosi dal sonno dell'animo e realizzando cosa aveva fino ad ora consentito senza protestare. Mia madre infatti, che ha preso la decisione di sottopormi alle cure di quelli che lei aveva sempre considerato specialisti che aiutano le persone, alleviano le loro sofferenze, ha sollecitato il loro intervento, che si é tradotto in un ricovero "volontario" in cui volontario sta per "se non vieni tu ti facciamo un TSO con l'ambulanza e i carabinieri". Nessuna esperienza che abbia mai vissuto é stata cosí terribile. La sensazione di essere una preda braccata da tutti i lati, senza possibilità di scampo, senza potersi difendere (chiamando chi, i carabinieri, quelli che sarebbero venuti insieme all'ambulanza? Bella battuta!), il terrore di quello che mi avrebbero fatto ingoiare, la sensazione stuprante di non avere più la facoltà di decidere del proprio corpo, della propria esistenza, la degradazione di essere trattata come un subumano mentre piangevo e supplicavo di poter stare a casa mia, di non essere rinchiusa in un carcere ospedaliero, per un disturbo che, sapevo e ne ero lucidamente convinta, non avevo, perché era stato tutto un grande gigantesco equivoco, un granchio enorme che avrei voluto spiegare, se solo me ne avessero dato la possibilità. Ma ovviamente il matto, quando prova a spiegare che non é matto, non fa altro che provare ancora di più la sua pazzia. Così mi sono avviata "volontariamente" al macello come farebbe un bue spinto a suon di percosse verso la morte. Tante persone, la maggior parte, una volta entrate in questo girone dell'inferno sulla Terra, non ne escono più. Sarà stato per la mia ferma determinazione, la fortissima convinzione del supremo diritto alla libertà e all'inviolabilità sacra del corpo, il mio carattere battagliero e la mia eloquenza, sarà stato per lo spirito reconditamente ribelle e sensibile di mia madre, sono riuscita a farle capire quello che dovevo. Abbiamo tagliato i rapporti con il CSM, Centro Sevizie Medicali, della mia città. Insieme ad un avvocato molto sensibile e "non inquadrato" ho sporto denuncia. Uno psichiatra fuori regione ha redatto una perizia dopo avermi convocata nel suo studio varie volte e avermi somministrato diversi test. Risultato: nessun problema psichiatrico. Come avevo sempre sostenuto, semplicemente aspetti del carattere che, sollecitati dalla situazione familiare per me difficoltosa, si traducevano in un disagio psicologico adolescenziale. Sono stata convocata al Palazzo di Giustizia per esporre i fatti a un'ispettrice di Polizia. Il fascicolo é stato rubricato come notizia di reato, nello specifico sequestro di persona. Sto aspettando avanzamenti nell'indagine. Non ho fiducia alcuna nella giustizia, nella magistratura, che altre non sono che i compagni di merende di pubblici ufficiali e della casta dei medici criminali, ma sforzarmi di sperare nella giustizia é l'unico modo che ho per andare avanti. Vorrei fare qualcosa di utile e concreto per aiutare i malcapitati ingabbiati in questa tortura di Stato, ma non riesco a fare i conti con la mia sconfinata sofferenza e il coinvolgimento emotivo: dopo aver spulciato le storie degli sfortunati riportati dal vostro sito non ho fatto che piangere e maledire questo mondo. Non ho nemmeno le forze per pensarci eppure non riesco a fare a meno di farlo. Ammiro tantissimo il vostro operato, il vostro pensiero, la vostra tenacia, il vostro coraggio.

giovedì 11 maggio 2023

LINK intervista a Radio ONDAROSSA sul presidio del 16/05 in SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI AVVENUTI ALLA STELLA MARIS!

 

http://www.ondarossa.info/newsredazione/2023/05/presidio-solidarieta-alle-vittime

Questo è il link per ascoltare l’intervista fatta a radio OndaRossa, come collettivo Artaud,
per parlare del presidio previsto martedì 16 maggio 2023 presso
il Tribunale di Pisa dalle ore 14 in solidarietà alle vittime dei maltrattamenti avvenuti
nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla fondazione Stella Maris.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

martedì 9 maggio 2023

Il PROSSIMO SPORTELLO D’ASCOLTO CI SARA’ MERCOLEDì 17 MAGGIO

 

Vi informiamo che lo SPORTELLO D’ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO previsto per martedì 16 maggio 2023 non sarà effettuato perché saremo al presidio presso il Tribunale di Pisa dalle ore 14 in solidarietà alle vittime dei maltrattamenti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla fondazione Stella Maris. Lo SPORTELLO si terrà regolarmente mercoledì 17 maggio 2023 allo stesso orario, dalle ore 15:30 alle 18 presso la nostra sede in via San Lorenzo 38 a Pisa. Per eventuali urgenze e per fissare eventuali incontri telefonateci al 335 7002669 oppure contattateci via mail a antipsichiatriapisa@inventati.org

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
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mercoledì 3 maggio 2023

PISA: 16 Maggio PRESIDIO presso il Tribunale in SOLIDARIETA' alle Vittime dei Maltrattamenti alla Stella Maris



MARTEDI’ 16 MAGGIO ORE 14 presso il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica

PRESIDIO di SOLIDARIETA’

VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS!

SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

antipsichiatriapisa@inventati.org

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org