A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

giovedì 27 aprile 2023

PISA martedì 16 Maggio: PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI alla Stella Maris

 

VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !

Il 16 maggio 2023 alle ore 14 presso il Tribunale di Pisa si terrà una nuova udienza per i maltrattamenti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Fondazione STELLA MARIS.

Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane ospite, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa, avendo prove evidenti (segnalate anche da alcune lettere anonime di dipendenti che denunciavano abusi e insabbiamenti di prove), ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti.

Tra gli ospiti della struttura, ricordiamo Mattia, morto successivamente nel 2018 per soffocamento, in seguito al blocco della glottide dovuto a un prolungato e eccessivo uso di psicofarmaci; vicenda per la quale è in corso un altro processo penale.

Il processo per maltrattamenti sta andando avanti da più di 5 anni con estrema lentezza: le udienze sono troppo diradate se si considera l’elevatissimo numero di persone invitate a testimoniare. Si tratta, infatti, del più grande processo sulla disabilità in Italia che nel periodo della pandemia (caso unico nella storia della giustizia pisana) è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa. Tra le numerosissime parti civili si segnala la presenza di tre associazioni: ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) AGOSM (Associazione Genitori Ospiti Montalto) e Telefono Viola di Roma.

Al momento gli imputati sono 15, tra essi le due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale Roberto Cutajar che, avendo scelto il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Nonostante questo Cutajar in Toscana continua ad avere un ruolo di primo piano ed è ancora Direttore generale della struttura.

I genitori e i tutori e altri testimoni già ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano 208 episodi di violenza in meno di quattro mesi, una violenza –quindi- non episodica ma strutturale.

Come ha scritto nella sua relazione il Consulente Tecnico, Professor Alfredo Verde, chiamato a relazionare sui fatti avvenuti: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. Ed ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono gli strumenti usati ogni giorno, e l'istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo”.

Per questi motivi e per onorare tutte le vittime degli abusi psichiatrici che ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale, non in grado di difendersi da sole, riteniamo che sia opportuno che l’opinione pubblica segua con attenzione le vicende di questo processo. Invitiamo tutti e tutte a partecipare al

PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI

MARTEDI’ 16 MAGGIO ORE 14 presso il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

sabato 22 aprile 2023

MILANO domenica 7 maggio: incontro/dibattito "OLTRE LA CONTENZIONE" c/o Cascina Torchiera Senz'acqua

 


nell’ambito della tre giorni che ci sarà a
MILANO dal 5 al 7 maggio “CONTATTO” 

organizzata da Brigata Basagliac/o Cascina Torchiera Senz’acqua  

DOMENICA 7 MAGGIO alle ore 11:30 ci sarà un incontro/dibattito “Oltre la contenzione” linee comuni contro carcere, TSO e CPR con Assemblea Antipsichiatrica, Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Rete Mai più lager – NO ai CPR

Per il programma e info sulla tre giorni: https://www.brigatabasaglia.org/contatto-23/

giovedì 20 aprile 2023

24h di STAFFETTA RADIOFONICA ANTICARCERARIA Sabato 22 Aprile

 


Sabato 22 aprile dalle 8 del mattino fino alle 20 e poi in replica dalle 20 alle 8 di domenica ci sarà  una staffetta radiofonica anticarceraria su 5 radio di movimento. Da sempre pensiamo che non si può vivere in un mondo di galere, da sempre lottiamo per abbatterle queste galere, giorno dopo giorno. Questa necessità è ancora più forte in questo periodo grazie anche allo sciopero della fame di Alfredo Cospito che ha centrato nel 41bis e nell'ergastolo due forme di tortura dello stato carcerario. Per rilanciare la sua lotta e non far cadere i riflettori. Come collettivo Artaud faremo un'intervento, alle ore 16 su Radio OndaRossa, su carcere, psichiatria, Rems, contenzione meccanica e farmacologia.

SABATO 22 APRILE STAFFETTA RADIOFONICA ANTICARCERARIA 
Radio Ondadurto (che trasmetterà dalle 8 alle 10.30),
Radio Blackout (h.10.30-13),
Radio Wombat (13-15.30),
Radio Ondarossa (15.30-18)
Radio Eustachio (18-20),

e con Radio  Ciroma, Radio Spore, Radio Neanderthal, Radio Gramma, Radio Città Pescara e Radio Quar che manderanno dei contributi e rimanderanno il segnale. Vogliamo dare un segnale forte, unitario contro tutti i carceri! Sintonizzatevi sullo streaming di queste radio e telefonate al numero unitario 06491750 per lanciare un messaggio anche a chi si trova al di là di queste galere. Rompiamo questi muri. 

martedì 18 aprile 2023

PROSSIMA ASSEMBLEA del Collettivo Artaud LUNEDì 24 APRILE

 Vi informiamo che l’ ASSEMBLEA del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud prevista per martedì 25 aprile 2023 non sarà effettuata. L’ASSEMBLEA si terrà regolarmente lunedì 24 Aprile 2023 allo stesso orario 21:30 presso lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a Pisa.

Per ulteriori informazioni telefonateci al 335 7002669 oppure contattateci via mail a antipsichiatriapisa@inventati.org


Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

lunedì 10 aprile 2023

LINK INTERVISTA a Radio ONDAROSSA: Medicalizzazione, controllo e profitto all'interno della scuola pubblica

 http://www.ondarossa.info/redazionali/2023/04/medicalizzazione-controllo-e-profitto

A partire da libro "Divieto d'infanzia. Psichiatria, controllo, profitto" di Chiara Gazzola e Sebastiano Ortu, come collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud, abbiamo parlato a Radio OndaRossa della tendenza all'interno della scuola pubblica di un aumento di certificazioni sancite per catalogare ogni difficoltà dell’età evolutiva che inducono alla prevaricazione dell’approccio clinico danneggiando la relazione educativa. Quali le possibilità di opposizione alla diffusione degli screening e a obiettivi formativi che limitano la libertà professionale degli insegnanti? Quali le alternative per i genitori?

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org