CIAO GIORGIO ANTONUCCI...
Perdiamo un grande uomo, che con una pratica coerente alle sue idee, ha contribuito a liberare tante persone rinchiuse nelle strutture manicomiali e ha lottato contro la psichiatria e i suoi abusi.
Pubblicato da Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud alle 16:32
"The Danish Girl"
Lunedì 20 Novembre alle ore 20:30 c/o Aula Magna Scienze Politiche - Via Serafini 3 Pisa
All'interno del Cineforum "Robe da Matti?" abbiamo deciso di inserire la
proiezione di "The Danish Girl" in occasione del Transgender Day of
Remembrance che si celebra il 20 novembre per ricordare le vittime
dovute alla transfobia, riconducibile ancora una volta alla matrice
patriarcale.
Come collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud insieme a Queersquilie,
La Collettiva abbiamo pensato di condividere, in seguito alla proiezione
del film, una riflessione sui legami tra sessualità e
psichiatrizzazione.
La transessualità è stata infatti concepita sin dagli anni '60 come una
patologia, un disturbo dell'orientamento sessuale definito disforia di
genere e inserito nel 1980 nel Dsm (Manuale diagnostico e statistico dei
disturbi mentali). In questo manuale sono diversi gli orientamenti
sessuali ad essere stigmatizzati come patologie psichiatriche ed essere
dunque approcciati come questioni di tipo medico. Se nel 1973
l'omosessualità viene finalmente espulsa dal Dsm, la transessualità
continua ad apparrire tra le patologie psichiatriche anche nella
versione più recente del manuale, nel 2015.
La lettura psichiatrizzante accompagna le persone trans nel loro
percorso di vita poichè in numerosi protocolli per il cambio dei
documenti, come in molte altre sfere della vita quotidiana, è richiesta
una perizia di disforia di genere.
Ci interessa dunque cogliere questo momento per confrontarci sia sulla
tematica presentata che sulle lotte che, in vari campi, vengono
combattute per riconoscere il diritto di ognun@ di noi a vivere il
proprio corpo e la propria sessualità in libertà.
per info:antipsichiatriapisa@inventati.org
Pubblicato da Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud alle 11:41
Pubblicato da Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud alle 16:38