A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

sabato 30 aprile 2022

PISA: ven 13/05 presentazione di "HANNO LEGATO LA ZIA LIA" c/o Newroz


 PISA VENERDì 13 MAGGIO 2022 c/o lo Spazio Antagonista NEWROZ

in via Garibaldi 72 alle ore 17:30

il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud presenta:

HANNO LEGATO LA ZIA LIA” di Sonia Ambroset Edizioni Sensibili Alle Foglie
sarà presente l’autrice

STRAPPI. Riflessioni Antipsichiatriche” Un opuscolo collettivo


a seguire APERICENA

L’esperienza della contenzione fisica
Il dialogo con la zia Lia, legata al letto in un reparto di medicina in ospedale, costringe l’autrice a entrare in contatto con quanto vissuto nel corso della propria vita professionale e tenuto per molti anni sotto silenzio. L’esperienza della contenzione fisica viene infatti narrata attraverso gli incontri con esseri umani reali, pazienti, operatori, familiari e attraverso l’incursione nei saperi e nelle pratiche che sono state prodotte nel corso del tempo. La storia della zia Lia, al pari degli spunti autobiografici dell’autrice, si sviluppa tra le pagine a testimonianza dell’unicità, e al contempo dell’ordinarietà, delle vite di ciascuno di noi. Vite che chiedono di essere vissute e lasciate andare con la dignità che meritano.

L’evento si svolgerà seguendo le misure di prevenzione anti Covid

Per info:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

domenica 24 aprile 2022

BOLOGNA 6-7-8 MAGGIO: A SANTE in ricordo di Sante Notarnicola

BOLOGNA 6-7-8 MAGGIO: A SANTE
3 giornate in ricordo di Sante Notarnicola

come Collettivo Artaud parteciperemo al dibattito
SABATO 7 MAGGIO c\o Ex Centrale - Via di Corticella 129
Ore 18.00
"Tavola rotonda sulle rivolte carcerarie del 2020 e presentazione del dossier sulla strage al carcere del Sant'Anna"
Partecipano: Comitato Verità e Giustizia per i morti del Sant'Anna (MO) - Associazione Bianca Guidetti Serra - Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud - Antigone Emilia Romagna





 

domenica 10 aprile 2022

MODENA 20/04 presentazione di "SUMUD. Resistere all'oppressione" c/o Spazio Nuovo

MODENA MERCOLEDì 20 APRILE

c/o Spazio Nuovo in via IV novembre 40/b

alle ore 18 presentazione del libro

SUMUD. Resistere all’oppressione. Di Samah Jabr

Ne discuteremo con:

Maria Rita Prette – Sensibili Alle Foglie

Mirca Garuti – Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila

Alberto Mari - Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud


 

venerdì 1 aprile 2022

TRENTO: domenica 10/04 in ricordo di MATTEO TENNI dibattito: PSICHIATRIA ANTIPSICHIATRIA CHE FARE?

 DOMENICA 10 APRILE CAMPO NO TAV Località ACQUAVIVA SS 12 KM 367 TRENTO

PSICHIATRIA ANTIPSICHIATRIA CHE FARE?

A cura del CIRCOLO CABANA

in ricordo di Matteo Tenni…

Matteo Tenni è stato ucciso un anno fa. “Sei pazzo”, “Schiantati”, “Dovevo sparargli prima”, le concitate urla del carabiniere durante il furioso inseguimento per una infrazione al codice della strada. Per lo Stato solo un malaugurato incidente, nessun responsabile, semmai colpevole la stessa vittima. Caso chiuso. Prima dello sparo omicida Matteo ha pagato il marchio impresso d’ufficio sulla sua vita: inferiore, asociale, pericoloso. Le persone cosiddette fragili incontrano solo discriminazione ed emarginazione quando non subiscono veri abusi psichiatrici e polizieschi sempre impuniti. Tutti assolti dalla magica frase: “Era solo un matto”. Non possiamo rimanere inermi, la sola maniera per ricordare veramente Matteo.

Ore 12.00 PRANZO

Ore 14.00 DIBATTITO APERTO con la presenza e la testimonianza di collettivi e associazioni che si battono contro la contenzione e gli abusi psichiatrici

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org