Collettivo Antipsichiatrico Artaud

A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

giovedì 11 dicembre 2025

link per ascoltare intervista a Radio BlackOut sull'elettroshock

 

https://radioblackout.org/2025/11/piemonte-verso-il-ritorno-del-lelettroshock

Questo è il link per ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo Artaud, a Radio BlackOut sull’elettroshock. Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento al piano sanitario che prevede il ritorno all’elettroshock in Piemonte.
La più famigerata delle torture psichiatriche potrebbe essere utilizzata con i “depressi gravi”. Oggi si chiama Tec e viene somministrata in anestesia. Una scarica elettrica umanitaria. Peccato che i deficit cognitivi e di memoria che ne derivano mostrano il fine disciplinare e non terapeutico di questa pratica.

Il Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud è autore del libro “Elettroshock. La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute” edito da Sensibili alle foglie

mercoledì 10 dicembre 2025

CORSO DI AGGIORNAMENTO online PER DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO “Il paradigma psichiatrico tra scuola e società. Medicalizzazione, controllo e perdita della dimensione educativa. Per ritornare a insegnare”.

 Al link sotto trovate il programma, da scaricare, del CORSO DI AGGIORNAMENTO online PER DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO dal titoloIl paradigma psichiatrico tra scuola e società. Medicalizzazione, controllo e perdita della dimensione educativa. Per ritornare a insegnare”.

https://artaudpisa.noblogs.org/post/2025/12/10/corso-di-aggiornamento-online-per-docenti-di-ogni-ordine-e-grado-il-paradigma-psichiatrico-tra-scuola-e-societa-medicalizzazione-controllo-e-perdita-della-dimensione-educa/

All’interno trovate le informazioni sul corso, i vari moduli e il modulo per l’iscrizione.

ORE TOTALI DEL CORSO : 18 ( 5 incontri pomeridiani di 3 ore, dal 19 febbraio al 26 marzo)

Per iscriversi al corso: link https://www.sindacatosocialedibase.org/web_formazione-s.php?id=5

oppure scrivere una mail a sindacatosocialedibase@gmail.com

 “Il paradigma psichiatrico tra scuola e società. Medicalizzazione, controllo e perdita della dimensione educativa. Per ritornare a insegnare”.

Dal 1999 a oggi nella totalità delle scuole italiane di ogni ordine e grado è più che raddoppiato il numero delle studentesse e degli studenti con disabilità. Aumentano esponenzialmente anche le diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento. Docenti e insegnanti si confrontano quotidianamente con un numero altissimo e sempre più ampio di certificazioni per svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. Contestualmente all’incremento di diagnosi e certificazioni aumenta, a partire proprio dall’età scolare, l’utilizzo di psicofarmaci che minano il fisico, distorcono il rapporto con la realtà, intossicano l’immaginario di intere generazioni.Il fenomeno ampio e riconosciuto della medicalizzazione della scuola e della società sta scuotendo nello stesso tempo le fondamenta dell’insegnamento e dell’approccio pedagogico-didattico-educativo, ponendo questioni non risolte agli insegnanti, alle famiglie, a studentesse e studenti. Nelle scuole il rapporto tra insegnanti e studentesse e studenti è sempre più mediato da patti giuridici standardizzati (PEI, PDP) che poco hanno a che fare con un approccio didattico libero, non condizionato e veramente efficace.Il percorso di studio e di approfondimento che presentiamo parte dai contesti territoriali, mantenendo sempre come riferimento il sostanzioso patrimonio di dati statistici disponibili. Ricostruisce il quadro storico e sociale del fenomeno, a partire dal tentativo di superamento dei trattamenti manicomiali negli anni ’60 e ’70, e con un’attenzione costante ai segni attuali e persistenti dell’abuso delle pratiche psichiatriche (TSO, contenzione, elettroshock, obbligo di cura). Propone un lavoro didattico basato sul confronto tra partecipanti e differenti punti di vista di attivisti, operatori scolastici e sanitari, educatori, scrittori, ricercatori, saggisti, persone che hanno provato gli eccessi della medicalizzazione volontaria o forzata sulla loro pelle. Indica possibili strade da percorrere per un approccio consapevole al confronto intergenerazionale, che metta al centro la relazione, il dialogo, l’ascolto.

Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud

sabato 6 dicembre 2025

PISA: sabato 13/12 presentazione di "Neanche un filo d'erba" c/o S.A. Newroz

PISA SABATO 13 DICEMBRE c/o S.A. Newroz in via Garibaldi 72 alle ore 17 Presentazione del libro:

NEANCHE UN FILO D'ERBA. Socioanalisi narrativa di un carcere minorile
a cura di Paolo Bellati e Renato Curcio 
edizioni sensibili alle foglie

Interverranno l'autore Paolo Bellati, l’associazione Resistere Pisa e il collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

a seguire cena benefit per le spese legali 

 

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org