COMUNICATO per il PRESIDIO del 5/12 durante l'udienza al PROCESSO per i MALTRATTAMENTI AVVENUTI alla Stella Maris
VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE
VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !
Il 5 dicembre 2023 alle ore 14
saremo ancora una volta davanti al Tribunale di Pisa dove si
terrà una nuova udienza per i maltrattamenti avvenuti nella
struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Fondazione STELLA
MARIS. In questa ulteriore udienza dovrebbero venire sentiti altri
imputati.
Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia
dei genitori di un giovane ospite, la struttura è stata posta sotto
controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di
intercettazioni, la Procura di Pisa, avendo prove evidenti (segnalate
anche da alcune lettere anonime di dipendenti che denunciavano abusi
e insabbiamenti di prove), ha configurato l’ipotesi di reato per
maltrattamenti.
Tra gli ospiti della struttura, ricordiamo
Mattia, morto successivamente nel 2018 per soffocamento, in seguito
al blocco della glottide dovuto a un prolungato e eccessivo uso di
psicofarmaci. I
continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e
rischi al momento dei pasti di cui la famiglia non è mai stata
informata. Per
questa vicenda è in corso un altro procedimento
penale, il processo
in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei
medici e della struttura.
Il processo per maltrattamenti sta andando avanti da più di 5 anni con estrema lentezza: le udienze sono troppo diradate se si considera l’elevatissimo numero di persone invitate a testimoniare. Si tratta, infatti, del più grande processo sulla disabilità in Italia che nel periodo della pandemia (caso unico nella storia della giustizia pisana) è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Al momento gli imputati sono 15, tra essi le due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale Roberto Cutajar che, avendo scelto il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, poi è stato assolto nel processo d’appello.
I
genitori e i tutori e altri testimoni già ascoltati hanno riportato
le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle
videoregistrazioni che testimoniano 208 episodi di violenza in meno
di quattro mesi, una violenza –quindi- non episodica ma
strutturale.
Come ha scritto nella sua relazione il Consulente
Tecnico, Professor Alfredo Verde, chiamato a relazionare sui fatti
avvenuti: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo
rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e
violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte
tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. Ed
ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la
violenza e la sopraffazione divengono gli strumenti usati ogni
giorno, e l'istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per
divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il
comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni
totali
”.
Per
questi motivi e per ricordare
tutte le vittime degli abusi psichiatrici che
ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà
personale ancora oggi tramite i Trattamenti Sanitari Obbligatori, non
in grado di difendersi da sole, riteniamo che sia opportuno che
l’opinione pubblica segua con attenzione le vicende di questo
processo. Invitiamo tutti e tutte a partecipare al
PRESIDIO
in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI
MARTEDI’ 5
DICEMBRE ORE 14 presso il Tribunale di Pisa in Piazza della
Repubblica
Collettivo Antipsichiatrico Antonin
Artaud
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via
San Lorenzo 38, 56100
Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org
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