A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

venerdì 9 agosto 2024

ANCONA: venerdì 30 agosto: ASSEMBLEA PUBBLICA SU SALUTE MENTALE, ABUSO DI DIAGNOSI E MEDICALIZZAZIONE INFANTILE E ADOLESCENZIALE

 ANCONA VENERDì 30 AGOSTO 2024 ORE 21

PARCO DI POSATORA (ANFITEATRO)


ASSEMBLEA PUBBLICA SU SALUTE MENTALE, ABUSO DI DIAGNOSI E MEDICALIZZAZIONE INFANTILE E ADOLESCENZIALE


CON PRESENTAZIONE DEL LIBRO:

DIVIETO D’INFANZIA, BFS EDIZIONI,

CON SEBASTIANO ORTU, UNO DEGLI AUTORI


All’avvicinarsi del “G7 salute” che si terrà ad Ancona il prossimo ottobre, alcune individualità libertarie del territorio hanno deciso di ragionare insieme sulla questione della “salute mentale” che riguarda una fetta sempre più ampia di persone, con un focus sugli ambiti istituzionali e non, in cui la psichiatria agisce, partendo dalla scuola, per arrivare al carcere, alle strutture protette, ai CPR, ai posti di lavoro e alla famiglia.

La tendenza della cultura occidentale a medicalizzare ogni fase della vita si estende all’infanzia e all’adolescenza codificando nuove diagnosi psichiatriche, colpevolizzando espressività e comportamenti, sancendo nuovi limiti di definizione delle presunte anomalie e offrendo all’industria farmaceutica proficui sempre più copiosi. L’ADHD e le diverse classificazioni depressive, fra le quali il DDDU, rappresentano gli esempi più eclatanti. La scuola pubblica è il luogo privilegiato per avviare, attraverso strumenti approssimativi, l’iter diagnostico. Quali le possibilità di opposizione alla diffusione degli screening e a obiettivi formativi che limitano la libertà professionale degli insegnanti? Quali le alternative per i genitori? Affinché la fantasia, il senso critico e la libertà di scelta continuino a caratterizzare l’infanzia, tutta la comunità adulta dovrà difendere le nuove generazioni e la propria responsabilità tornando a riflettere sull’importanza dell’ambito sociale e relazionale”.

Ne parleremo con i collettivi antipsichiatrici italiani, da anni impegnati in ricerca e controinformazione sugli abusi della psichiatria, sul dilagare delle diagnosi e sull’obbligo della cura, sostenendo le vittime e i loro familiari.



Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org