Collettivo Antipsichiatrico Artaud

A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

domenica 10 novembre 2024

TORINO: sabato 23/11 AUTODIFESA ANTIPSICHIATRICA - incontro su autodifesa dal TSO c/o Mezcal Squat

 



TORINO sabato 23 novembre ore 18:30

c/o Mezcal Squat Parco della Certosa - Collegno -

AUTODIFESA ANTIPSICHIATRICA

vol II Autodifesa dal TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio)

a cura di Ricongiunzioni - Mezcal squat – Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud - Pisa-


venerdì 8 novembre 2024

TORINO: 22/11 presentazione di “SOCIALMENTE PERICOLOSO. La triste ma vera storia di un ergastolo bianco” c/o Libreria Comunardi

 

TORINO venerdì 22 novembre alle ore 20:30

c/o la Libreria COMUNARDI via San Francesco da Paola 6

presentazione del libro:

SOCIALMENTE PERICOLOSO. La triste ma vera storia di un ergastolo bianco”

di Luigi Gallini, Contrabbandiera editrice

Una accorata denuncia sulla pericolosità sociale

con la presenza di Luigi Gallini, il collettivo InformaCarcere (Firenze), il collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud (Pisa), Nicola Valentino e Ri-Congiunzioni


mercoledì 30 ottobre 2024

articolo su RISCATTO - Pisa- Continua la lotta per la verità sugli abusi alla Stella Maris: aggiornamenti dall’ultima udienza di martedì 29 ottobre

 

https://www.riscattopisa.it/continua-la-lotta-per-la-verita-sugli-abusi-alla-stella-maris-aggiornamenti-dallultima-udienza-di-martedi-29-ottobre/

Continua la lotta per la verità sugli abusi alla Stella Maris: aggiornamenti dall’ultima udienza di martedì 29 ottobre

Ieri, in data 29 ottobre, si è tenuta una nuova udienza del processo per gli abusi commessi nella struttura della Stella Maris a Montalto di Fauglia, in cui sono stati ascoltatə lə testimoni della difesa. La vicenda giudiziaria va avanti dal 2016 con lentezza, nonostante la gravità di fatti che contano in pochi mesi di videosorveglianza e intercettazioni più di 280 episodi di violenza, ignorati o tollerati dalla direzione delle strutture.

Nel corso di questi anni un ragazzo, Mattia, ha perso la vita per soffocamento nel 2018, dovuto probabilmente all’eccesso di psicofarmaci ricevuti. Su questa ulteriore violenza è in corso un processo, concluso in I grado e rinviato in Appello, che avrà la prossima udienza nel novembre 2025 e in cui ancora non è stata riconosciuta la responsabilità del personale sanitario.

Un partecipato presidio, che ha visto la presenza di attivistə del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, del Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità e del Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara, insieme a cittadinə e a familiari delləpazienti maltrattatə, ha accompagnato nel piazzale del Tribunale tutta la seduta, durata dalla mattina alle 15.30 del pomeriggio. 

Nel corso dell’udienza sono statə ascoltatə quattro operatrici e un medico neuropsichiatra responsabile della struttura, a favore dellə imputatə: nel corso di queste testimonianze, le famiglie dellə pazienti sono state costrette ad assistere alla negazione delle violenze o alla loro legittimazione come “necessità” per contenere pazienti “esuberanti”, o ancora come forme di “scherzo” nei loro confronti. Tali sono stati qualificati comportamenti come insulti, strizzate di capezzoli, schiaffi e sgambetti, in alcune testimonianze definiti come comportamenti di carattere “educativo” rispetto allə pazienti.

Ancora una volta si è assistito in sede di Tribunale alla colpevolizzazione di chi ha subito violenza, tacciatə tutta la seduta di essere responsabile di manifestare ostilità e pericolo per lə operatorə e medici, tale da legittimare l’uso di forme di coercizione come il tappeto contenitivo e maltrattamenti. Queste misure, che hanno per anni costituito un abuso nei confronti delle persone ricoverate nella struttura, sono state giustificate con la volontà di normalizzare questo tipo di pratiche.

Altrettanto grave è stata l’ammissione da parte di alcune operatrici di aver ricevuto richiami disciplinari e sospensioni per aver assistito ad episodi di questo tipo senza essere intervenute.

La prossima udienza si terrà il 10 dicembre, con l’ascolto di altri dieci testimoni, e sarà nuovamente accompagnata dal presidio delle associazioni, delle famiglie e dellə solidali. La lotta per pretendere verità e giustizia sugli abusi alla Stella Maris non si ferma!

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org