A Pisa è nato il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud contro gli usi ed abusi della psichiatria.
Nessuno di noi è psichiatra, psicologo o uno "specialista " della mente ma siamo tutte persone
interessate a contrastare gli effetti nefasti che questa scienza del controllo produce sull'intero corpo sociale.
Ci sembra necessario mettere in discussione le pratiche di esclusione e segregazione indirizzate
a tutti quelli che non accettano il sistema di valori imposto dalla società.
E' arrivato il momento di rompere il silenzio che permette il brutale perpetuarsi di tutte le
pratiche psichiatriche e di smascherare l'interesse economico che si cela dietro
l'invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Ci proponiamo di fornire:
- un aiuto legale
- informazione sui farmaci e sui loro effetti
collaterali
- denunciare le violenze e gli abusi della psichiatria

Chiunque è interessato può intervenire alle nostre assemblee che si svolgano
tutti i martedì alle 21:30 c/o lo Spazio Antagonista Newroz in via Garibaldi 72 a PISA
per info : antipsichiatriapisa@inventati.org
3357002669

attivo il nuovo sito del collettivo
www.artaudpisa.noblogs.org

sabato 27 novembre 2010

giov 2 dic proiezione film "E' STATO MORTO UN RAGAZZO"

giovedì 2 dicembre 2010
c/o il cinema ARSENALE
vicolo scaramucci 4 PISA


la biblioteca FRANCO SERANTINI
e ZONE DEL SILENZIO

E' STATO MORTO UN RAGAZZO di F.Vendemmiati


film-documentario sull’uccisione di Federico Aldrovandi


ore 20
ingresso 3 euro

Il film racconta i fatti accertati e i misteri che li avvolgono, il processo e i suoi numerosi colpi di scena, tentando di fornire una spiegazione verosimile dell’accaduto proprio a partire da quegli interrogativi rimasti insoluti.
È una storia che tocca da vicino i problemi del sistema dell’informazione e della giustizia, con la violenza delle istituzioni e il diritto alla giustizia dei cittadini.
Una storia diversa ma tragicamente simile a quella che nel
1972 portò alla tragica morte di Franco Serantini nella nostra città.

per info:
zonedelsilenzio@autistici.org
biblioteca@bfs.it

mercoledì 24 novembre 2010

spettacolo teatrale INSANAMENTE MIA


DOMENICA 28 novembre 2010
c/o il cirolo arci unita al CEP
in via boccherini 14 PISA

il progetto ZENA in collaborazione con
il collettivo antipsichiatrico a.artaud
presentano

INSANAMENTE MIA

azione teatrale del laboratorio zena

ore 19:30 apericena
ore 21 spettacolo

7 euro

"la realtà è terribilmente superiore
ad ogni storia, a ogni favola, a ogni divinità
a ogni surrealtà" a.artaud


per info e prenotazioni:
zeta.lab@email.it
3280254173

martedì 23 novembre 2010

COMUNICATO STAMPA DEL TELEFONO VIOLA DI MILANO


TELEFONO VIOLA DI MILANO – CONTRO GLI ABUSI DELLA PSICHIATRIA
Via tei Transiti 28 Tel. 022846009
LA CONTENZIONE FISICA IN OSPEDALE

DOPO L’SPDC DELL’OSPEDALE DI VALLO DI LUCANIA
E DOPO L’SPDC DELL’OSPEDALE SANTISSIMA TRINITÀ DI CAGLIARI
LO SCANDALO DEI REPARTI PSICHIATRICI DELL’OSPEDALE DI NIGUARDA


Nella maggior parte dei reparti di psichiatria degli ospedali italiani anche dopo la legge 180 è rimasta l’usanza manicomiale di legare i ricoverati al loro letto.
Le agghiaccianti immagini in diretta della morte di Francesco Mastrogiovanni, morto legato ad un letto di contenzione nell'Ospedale di Vallo della Lucania il 4 agosto 2009, e la morte di Giuseppe Casu, avvenuta il 22 giugno 2006, quando anch’egli era legato ad un letto di contenzione dell’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari, e di cui in questi mesi si sta celebrando il processo, sono una testimonianza dell’orrore a cui può arrivare la pratica della coercizione nei trattamenti psichiatrici.
Anche negli SPDC (Sevizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) dell’Ospedale di Niguarda si usa legare i ricoverati al loro letto ed imporre terapie farmacologiche non accettate.
Il Telefono Viola di Milano è in grado di denunciare pubblicamente alcuni gravissimi abusi avvenuti in questi ultimi anni nei reparti di Psichiatria 1 e Psichiatria 3 (Grossoni 1 e Grossoni 3).
Al reparto di Psichiatria 2 (Grossoni 2), inoltre, il primario e la grande maggioranza degli psichiatri del reparto hanno portato avanti una iniziativa collettiva contro l’unica psichiatra che privilegi il
rapporto umano e fiduciario con i pazienti e sia contraria alle contenzioni fisiche. L’iniziativa è culminata nella sospensione della D.sa Nicoletta Calchi da parte del Consiglio di Disciplina dell’Ospedale. Tale sospensione ha dato luogo ad una delle più clamorose e imponenti proteste di pazienti dell’intera storia dell’Azienda Ospedaliera di Niguarda Ca’ Granda e dell’intera Lombardia: ben 112 suoi pazienti, insieme ad altre centinaia di persone, hanno firmato una lettera in cui chiedono il rispetto dei principi della legge180 all’interno dei reparti psichiatrici di Niguarda ed il reintegro pieno nelle sue funzioni della loro psichiatra di fiducia.

Legare i ricoverati al loro letto è una forma di tortura che non ha alcuna giustificazione ammissibile.

Parafrasando “1984” di Gorge Orwell (Il fine della tortura è la tortura ) possiamo ben dire che: il fine della contenzione fisica è la contenzione fisica.

Telefono Viola di Milano: per informazioni tel. 333 463 7025

mercoledì 17 novembre 2010

PRESENTAZIONE FUMETTO "NON MI UCCISE LA MORTE" SUL CASO CUCCHI

SABATO 20 NOVEMBRE 2010 a PISA
ZONE DEL SILENZIO
presenta il fumetto

“NON MI UCCISE LA MORTE”
di Luca Moretti e Toni Bruno

interverranno gli autori e i genitori di Stefano Cucchi


a seguire aperitivo

Dedicato alla vicenda di Stefano Cucchi un fumetto per non dimenticare.
Morire ad appena 31 anni quando si ha ancora tutta la vita davanti è
già di per sé un evento tragico ed ingiusto.
Ma morire a 31 anni in carcere per l’incuria di chi è troppo cieco per vedere la
gravità degli eventi e poi cerca di nascondere la verità è qualcosa di assolutamente inaccettabile.


zonedelsilenzio@autistici.org

lunedì 8 novembre 2010

presentazione del libro "IL SOPRAVVISSUTO" di e con Sabatino Catapano

GIOVEDì 18 NOVEMBRE
c/o l' AULA MAGNA DI SCIENZE POLITICHE
in via serafini 2

il COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD
presenta
ore 20 apericena

ore 20:30 proiezione del video
"quando la dignità diventa follia"
di Andre Searle Villaroel

e a seguire presentazione del libro
"IL SOPRAVVISSUTO" con la presenza dell'autore SABATINO CATAPANO


un video e un libro sulla vita in carcere e in manicomio criminale (OPG)
di Sabatino Catapano costretto ad internamenti per 15 anni.
l'OPG è l'ultimo anello della catena psichiatrica-repressiva, la
dimensione più dura della reclusione. Di fronte alla barbarie della tortura, della
contenzione la necessità di mettere in discussione l'organizzazione
della società, la psichiatria e le discriminazioni per gli esclusi e i
"diversi".


collettivo antipsichiatrico a.artaud-pisa

per INFO:
antipsichiatriapisa@inventati.org
artaudpisa.noblogs.org
335 7002669

mercoledì 3 novembre 2010

comunicato del tel viola di milano sulla morte di Tullio Ceccato in psichiatria a Milano

è morto Tullio Ceccato il 27-10-2010
NEL REPARTO di PSICHIATRIA (SPDC) -GROSSONI 3 DELL' OSPEDALE
DI NIGUARDA CA GRANDE A MILANO.




TULLIO CECCATO è MORTO tra la notte di martedi e mercoledi,
IN STATO DI CONTENZIONE FISICA nel reparto di psichiatria
dell' SPDC GROSSONI 3 dell'Azienda Ospedaliera DI NIGUARDA CA GRANDE a Milano
Era in stato di contenzione da lungo periodo con apposito"SPALLACCIO" metodo o corsetto di contenzione che non permette movimenti.
La morte è sopraggiunta PER EMBOLIA POLMONARE.
NEL PROTOCOLLO DELLE CONTENZIONI, in uso nei reparti di psichiatria,
si legge che il paziente contenuto con lo spallaccio o corsetto ,deve
ricevere terapia di anticoagulanti (calcieparina) e deve essere monitorato ogni 15 minuti.
A lui sembra che non gliela hanno data!!!!
al di la delle "belle e argute nonche' scientifiche affermazioni di questi assassini legali" che si rilanciano anche e ancora nei "metodi" già noti ,come nel passato i loro predecessori della SANTA INQUISIZIONE , i nuovi argomentano, ma purtroppo sperimentano, le torture sugli inermi.
A differenza dei loro "maestri dell' 1500 , che non si preoccupavano di lasciare tracce,i nuovi invece demandano attraverso protocolli,informative documenti, le LORO TECNICHE DI ABBATTIMENTO,DI COME NON LACERARE LE CARNI E DI NON FAR COMPARIRE
LE ULCERE DA DECUPITO O DA LACERAZIONE,UTILIZZO DELLE CINGHIE DI VARI
MATERIALI.

Noi che siamo spesso andati a "visitare" questi lager "nei cosidetti
ospedali civili "sappiamo che già al trattamento sanitario obbligatorio o falso
volontario, le persone SUBISCONO OGNI ONTA E PREGIUDIZIO,
dal cosidetto personale medico-infermieristico. Sappiamo che comunque quei
pochi operatori e qualche psichiatra che si OPPONGONO ,
vengono a loro volta ,isolati o mobbizzati come sta succedendo alla dott.ssa N.C.Novati.
( La psichiatra ha ripetutamente segnalato la mancata applicazione della Legge
Basaglia 180/78 presso il reparto di psichiatria e per tale motivo è stata
dichiarata incompatibile con il suo gruppo di lavoro. )

Tullio con noi e con il collettivo del telviola, aveva la sua storia, e
fino a un mese fa spesso passava in via dei transiti come molti e
frequentava centri sociali,nel 1997 eravamo riusciti con un blitz a
portarlo via dal reparto di psichiatria di Ville Turro (psichiatria dell'
ospedale S.Raffaele struttura privata convenzionata) dove praticano la TEC (terapia
elettro convulsiva ) questo, cosi per fare un po' il quadro,della situazione ,
che poi lui in fin dei conti aveva in parte accettato una sorta di
compromessi con la famiglia e la psichiatria...
In questo momento possiamo solo dare alcune notizie che ci sono giunte
dalla N.C.Novati(che attualmente è stata sospesa con un prcedimento
disciplinare, intentato dal suo primario del rep. Grossoni 2 dell'
ospedale di Niguarda e dal Direttore del DSM).


c' n' est un debut ,continuons les combats..

in memoria del Compagno Tullio Ceccato..
P$IKIATRI ASSASSINI ABBATTERE I MURI LIBERARCI TUTTI
COLLETTIVO DEL TELEFONO VIOLA DI MILANOT28 telviola@ecn.org

Collettivo Antipsichiatrico "Antonin Artaud" Pisa - 2007 antipsichiatriapisa@inventati.org